Rieccomi...

Ho titubato a lungo se tornare o meno... poi... rieccomi! :)

Sono stata indecisa per un solo motivo: avevo il blog, il mio blog intuttaconfidenza.blogspot.com da più di due anni. Vi avevo raccontato le mie avventure disavventure, le mie riflessioni, i rapporti con le persone più o meno care, e all'improvviso è sparito tutto: per attività sospetta! Mi sono stati bloccati il profilo, il blog e l'e mail, di punto in bianco.

Mi sono sentita denudata e derubata.

Sono tornata solo per un motivo: mi mancavano le belle persone e i loro bei blog, così diversi tra loro ma tutti così ricchi, costruttivi, divertenti, curiosi, seri, simpatici...

Non son riuscita a mantenere i contatti, molti blog non permettono il commento agli Anonimi, ma ho continuato a leggervi e a seguirvi.

Ed ora un augurio: il nuovo anno vi porti amore, felicità e gioia infinita!

Dona Flor, con affetto

2 gennaio 2013

venerdì 21 novembre 2014

Tornare e sentirsi a casa...
Una delle più belle sensazioni.
E grazie a Voi.

lunedì 13 ottobre 2014

Dove eravamo rimasti? Ah sì, al mio compleanno... Cosa è successo poi?
E' successo che chi nasce stupido vive da stupido e muore da stupido.
Lo stupido, cioè la stupida, sono io.
Arriva il giorno del mio compleanno, e tra gli auguri trovo quello del mio ex.
Ed io, che volpe non sono, accetto il suo invito per una cena. Che male ci potrà essere, penso...
Mi chiama e richiama per qualche giorno, gentile come non mai e propone la data per questa benedetta cena, perchè ci tiene tanto. Ha già prenotato, il menù è squisito, e ci sono pure fiori che mi attendono... il quadretto è idilliaco.
Arriva la fatidica data, io (sempre stupida) acquisto vestiti e scarpe, fisso l'appuntamento dalla parrucchiera... insomma, voglio essere al mio top... non perchè sia una serata importante, ma perchè voglio star bene con me stessa e presentarmi bene... Il pomeriggio passa, mi preparo come sempre con largo anticipo... sto quasi per partire e... arriva la sua chiamata: non se la sente di vedermi! Non se la sente!!!
Rimango basita! Cosa dico ai miei... con cui già avevo litigato per colpa sua, perchè non volevano che uscissi con questo demente?... Cosa dico a mia sorella? E cosa dico a me stessa?????
Crollo... Sono vestita di tutto punto, truccata e inamidata... Crollo... e mi ritrovo a piangere come poche volte nella vita...
Mi sento umiliata, offesa, rinnegata, abbandonata, disperata... mi sento uno schifo...ma, soprattutto, umiliata come donna e come persona....
Valà che il buon Dio ci mette vicino anche brave persone.
Esco comunque di casa, chiamo la mia amica piangendo e farfugliando qualcosa... la mia amica mi dice di incontrarci, mi dice che ceneremo insieme e staremo fuori tutta la serata così non dovrò dare spiegazioni a nessuno.
La scena è quella di due amiche, una vestita da lavoro (poveretta, dall'ufficio è corsa da me), l'altra vestita da gran soirée...in una pizzeria alla mano in periferia...
Però... però... ci siamo sfogate sparlando sparlando e sparlando di quel meschino maledetto, che anche se nella vita gli va tutto bene (lavoro, soldi, donne) arriverà il giorno in cui guardandosi allo specchio non vedrà il suo volto ma il suo vero volto: ....e qui per signorilità non dico cosa...
Alla fine non è stata una brutta serata, ad un certo punto siamo pure scoppiate a ridere immaginando quanto gli avranno fischiato le orecchie quella sera...
Comunque, non si è più fatto vivo...che Dio lo benedica...



martedì 9 settembre 2014

Ci tengo particolarmente a questo post, per ben due motivi:
1- è il mio centesimo post! (almeno così dice il signor blogger)
2- oggi è il mio compleanno! 
Una giornata passata tra le convocazioni (ho avuto la cattedra nella stessa scuola dell'anno scorso. Si torna in montagna!) e a rispondere agli auguri delle mie amiche ed amici. 
E sorpresa tra le sorprese, pure il mio ex mi ha augurato un felice compleanno.

Cosa potrei desiderare di più? :)


domenica 31 agosto 2014

Ho ancora problemi di connessione, per cui non sono molto presente.
Spero di riuscire a pubblicare almeno queste poche righe, ma anche se non ci riuscissi non vi perdereste molto...
Ho smosso Sant'Antonio e altri santi, ma fino ad ora non ho visto nemmeno l'ombra di un ipotetico principe azzurro (andava bene anche sbiadito)... io continuo.
Da domani riprende l'anno scolastico e per me l'attesa delle convocazioni.
Mi sento in sospeso su tutti i fronti...

venerdì 22 agosto 2014

Il condizionale è d'obbligo.
A breve, dovrei fidanzarmi e sempre a breve dovrei sposarmi.
Certezza non ce n'è, ma io mi ci sto impegnando.
Siccome la cosa potrebbe restare utile anche a qualcuno di voi, care amiche e cari amici, udite udite.
Una mia amica mi ha detto che c'è una supplica breve e facile da ricordare da rivolgere a Sant'Antonio.
Eccovela:
Sant'Antonio portami subito al matrimonio!
Come in tutte le cose che faccio, mi ci sono messa di impegno. Al mattino, a metà mattinata e a metà pomeriggio e prima di andare a letto recito "Sant'Antonio portami subito al matrimonio!".
Dovrebbe funzionare.
Funzionerà??
Mah, se bene non farà non  farà comunque male... ;)

venerdì 15 agosto 2014

Sorrisi, amicizia, colori, luce, natura... 
Buon Ferragosto a tutti!!! :-))

lunedì 4 agosto 2014

Il lato professionale. 
Niente... l'estate non decolla... e tra poche settimane sarà già alla fine...
Ho terminato gli esami e gli impegni scolastici il 30 giugno, quindi sono "in vacanza" da ben 35 giorni. Sono tanti.
Eppure mi sento come se mentalmente non avessi mai staccato, addirittura la notte sogno la scuola... che incubo...
Saranno le notizie contraddittorie sulle varie riforme, sarà che vedo la mia situazione lavorativa sempre più precaria, sarà che sento commenti dispregiativi sulla mia professione ("tre mesi di ferie... sti fannulloni"... tanto per riportare quello più comune...), io non so che dire...

Veniamo al lato sentimentale.
Io non so che dire... (così come ho chiuso il lato lavorativo così apro questo).
Ho avuto la conferma di non essere normale. Purtroppo è così, e lo ammetto con candore.
La mia amica si innamora di continuo, flirta con uno e già passa ad un altro, si mette con quest'ultimo ma già sa che non sarà lui a fermarla e avanti il prossimo... Mi vergogno ad ammetterlo, ma la invidio! Eh sì, la invidio! Riesce a godersi la storia senza mai impegnarsi nè emotivamente, nè sentimentalmente, nemmeno si affeziona un po'... niente... nonostante gli spasimanti che le muoiono dietro, cene e regali... niente.
La sua teoria sostiene che "il problema sono io": non ho ancora imparato a scindere l'amore dal sesso. E siccome, sempre secondo lei, l'amore non esiste, resta solo l'altro. Tutto fila liscio come l'olio... sembrerebbe.
Io non lo so.
Non ho più nemmeno tanta voglia di uscire. Mi rende triste e malinconica.
Vedo in giro tanti uomini vestiti in serie, che girano con grandi macchinoni costosissimi, che si possono permettere una vita di alto livello... ma che, ovviamente parlo per me, non mi trasmettono niente. La conversazione è: nome, dove vivi, che locali frequenti, i luoghi esotici visitati e via... un cocktail dietro l'altro...
QUESTA VIGNETTA DESCRIVE BENE LA MIA AMICA ;))


Veniamo all'ultimo appuntamento.
Un collega mi ha invitata a cena. Dopo vari rifiuti durante l'anno scolastico, non posso che accettare, se non altro per educazione.
Mi porta in un ristorantino in un piccolo borgo caratteristico. Il locale è carinissimo, molto accogliente, quasi romantico, il personale premuroso e i piatti di qualità. Chiacchieriamo e finita la cena vistiamo il centro del paese immerso in una festa medievale.
Premetto che questo collega è un collega di vecchia data, abbiamo già lavorato in altre scuole, ci conosciamo quindi da tre/quattro anni.
Parliamo un po' di tutto, della scuola, degli alunni, dell'estate, del tempo, dei libri... le ore passano piacevolmente tanto che mi accorgo che effettivamente è notte fonda. Mi riaccompagna alla macchina e durante la camminata porta il discorso sulla sua timidezza con l'altro sesso, ammette di sentirsi solo e che gli pesa non aver moglie e figli.
Mi fa una grandissima pena, lo consolo dicendogli che quando meno se l'aspetterà arriverà la persona giusta e che si sorprenderà ad essere meno timido. Tiro fuori pure una battuta di spirito"per ora non pensarci, via!", gli do un bacio sulla guancia, salgo in macchina e me ne vado (anche di corsa)...
Mio Dio -penso- ma questo cerca una badante!?... E mi torna in mente la prima volta che sono uscita con il mio ex, mi sono ricordata che parlavamo ed io lo guardavo pensando che fosse il ragazzo più bello del mondo, quando, sicuro di sè, mi ha abbracciata e da lì non ci siam più staccati per anni e anni. Per un attimo ho sentito una tristezza infinita e per un attimo ho desiderato che ci fosse lui con me in quel momento.
Ora son passati dei giorni, il mio ex è un emerito marpione che si diletta a fare il piacione, non so quanto apprezzato in realtà...
Il collega sarà collega per sempre, con tutta la mia stima, ma niente di più...
Ed io? Io non so che dire...
QUESTA DESCRIVE BENE ME ;))

mercoledì 30 luglio 2014

"L'amore deve essere moltiplicato, non diviso"
Accendo la tv e sento un uomo che pronuncia queste parole.
Beh -mi dico- vero, non si nasce con una quantità di amore predefinita che verrà poi divisa in base al numero delle persone che lungo la vita incontreremo... l'amore genera altro amore... e blah blah blah...
L'inizio è buono, decido di continuare a vedere il programma. Passano i minuti, scorrono le immagini, dubito di aver capito bene, anzi son sicura di aver frainteso, quindi resto lì col naso spiaccicato sul televisore.
Che succede?
L'uomo che ha pronunciato quelle parole è un poligamo e la trasmissione è "Io e le mie mogli".
Questo americano è sposato contemporaneamente con quattro donne. Con ognuna ha avuto dei figli, più di venti in totale...
Ora, bando ai moralismi... ognuno fa ciò che vuole, come vuole e quando vuole...
Ho provato a pensarmi in quella situazione: mio marito sposato con altre donne, che salta da un letto all'altro, che chiede di vivere tutti insieme... mah...
Le mogli si chiamano tra loro " moglisorelle": sono mogli rispetto all'uomo, ma sorelle (amiche) tra loro...
La mia incredulità cresce...

Un pensiero mi riporta alla mia esperienza, c'è stato un periodo in cui, pur non essenso sposati, sono stata con un "poligamo" da quattro soldi... in fondo pure io sono stata una delle tante, ma caspiterina, chi immaginava tutto il sottobosco di donne e donnette in cui il soggetto in questione si trastullava?
Ciò che non comprendo è come la prima moglie, sposata e con figli, abbia accettato la seconda, poi la terza e la quarta.... MISTERO!!!
Il marito e le mogli

La famiglia al completo



venerdì 25 luglio 2014

Nonostante i buoni propositi le "vacanze" non decollano. Ogni mattina il cielo è grigio e promette pioggia, a metà pomeriggio fa capolino un po' di sole, per cui ogni giorno me ne sto a casa.
Luglio è quasi volato via... non resta che sperare in agosto.

Le mie giornate passano tra lo star sul divano, star a tavola e star di fronte alla tv. Ma ciò che è grave è che a fine giornata mi sento pure stanca e non vedo l'ora di andare a dormire... che vergogna...

L'unica attività cui mi sto dedicando (ho iniziato lunedì scorso) è lo studio di una lingua straniera e per me che sono negata, totalmente negata per ogni lingua, è una sfida con me stessa.
Mi sono messa di impegno a studiare: l'ARABO!!!
Per ora conosco solo alcune lettere (o suoni), ma non dispero...chissà, magari un giorno vi scriverò un post in arabo ;)



ٱلسّلاَمُ عَلَيْكُمْ!
Assalamu-alaikom

(Pace su di voi!)

Questo l'ho preso dalla rete, spero sia corretto!!!



giovedì 24 luglio 2014

APPUNTAMENTO SULLA LUNA,

di Meloniski da Villacidro

Questa è la mia preferita, ma ce ne sono tantissime altre. 
Mi piace! E molto!
Non essendo un'esperta d'arte e non volendo dire sfondoni, parlando di ciò che non conosco,
rimando al sito dell'autore 

http://www.meloniski.com/

lunedì 21 luglio 2014



Ho visto il cortometraggio de "Il turno di notte lo fanno le stelle" tratto dal romanzo di Erri De Luca. La storia, i personaggi, le atmosfere, sono coinvolgenti. Mi hanno tenuta col fiato sospesa, tesa a non perdermi nessuna battuta. Enrico Lo Verso e Natassja Kinski  sono bravi, bravi bravi, eccellenti.
Ad un certo punto il protagonista esclama "le cicatrici sono un segno di battaglia, ci rendono più forti".
Le cicatrici... chi le ha sul corpo, chi nell'anima, chi nel cuore, chi dovunque, chi tutte...
Quali sono quelle che fanno più male?

domenica 13 luglio 2014

Sono iniziate le letture estive, le mie letture ovviamente, quelle che durante l'inverno devo rinviare per vari motivi...
Sono cominciate male, ecco il mio incipit o meglio l'unico commento che mi viene...
La colpa è mia, ho voluto iniziare con un autore che non mi piace e non reggo, nonostante la buona volontà e nonostante che "L'innocente" sia da considerare più che accettabile. Sto parlando di D'Annunzio e l'opera è "Il piacere", che di piacevole ha ben poco, a mio modesto parere.

Ho ritrovato un quadernino che avevo dimenticato in un cassetto. E' piccolo, di carta riciclata e di color beige, sulla copertina ha una riproduzione di un'opera di Tonino Guerra, infatti lo avevo comprato nel negozietto che vende alcune sue opere nel paese in cui viveva. L'ho usato come diario personale ed è scritto fitto fitto... Non voglio rileggere niente, non credo che mi farebbe bene tornare a ricordare certi episodi e le emozioni ad essi legate...
Nell'ultima pagina trovo scritto "Letture estate 2013" con questo elenco:
Atlante occidentale
Una questione privata
Il sergente nella neve
Uno, nessuno e centomila
La lunga vita di Marianna Ucria
Castelli di rabbia
La casa in collina
Diceria dell'untore
Il prete bello

Segue "Libri iniziati, ma non finiti"
L'isola del giorno prima
La cognizione del dolore
Un amore

Onestamente, credo di aver letto molti più libri, forse non sono stata scrupolosa nell'annotarli.


Da domani, se il tempo sarà clemente, inizierò le mie vere vacanze, ho in mente di passare un mese in totale relax. Mi rifugerò nella casa di campagna dei miei nonni, passerò il giorno a godermi il verde dei campi, il giallo dei girasoli e l'azzurro del cielo, l'unico rumore che sentirò sarà quello delle foglie mosse dal vento...
Alla sera tornerò qui a casa, l'idea di dormire da sola mi spaventa un po'... inoltre, ho anche delle cene in programma con le mie amiche.
Il tutto è abbastanza divertente, l'estate scorsa ho fatto la stessa cosa e mi era quasi sembrato di vivere uno sdoppiamento di personalità! Dal mattino al tardo pomeriggio ero una campagnola immersa in un favoloso ambiente bucolico, vestita in modo comodo, pratico e funzionale, pure impolverata dopo le passeggiate nei campi e nei sentieri. Poi, dopo mezz'ora di viaggio e una bella doccia, mi ritrovavo, truccata e addobbata e "ingabbiata" in vestiti scomodissimi (per non dir delle scarpe), al Lido e nei locali-in della riviera a sorseggiare un aperitivo o a cena, per poi il mattino dopo tornare ad essere una contadina...

Un paio di giorni fa ho incontrato un signore che circa quattro, cinque mesi fa mi aveva fatto una proposta allettante che mi avrebbe aperto parecchie porte; mi ha chiesto se mi fossi pentita della mia scelta. Non ho avuto bisogno di tempo per rispondere. Non mi sono pentita affatto. Mi conosco troppo bene e so che sono interessata mi butto a capofitto senza dubbi nè incertezze.

venerdì 11 luglio 2014

Stamattina mi sono svegliata un po' così... sorpresa ed incredula... quando si dice sogni... bislacchi...

Lo devo raccontare...
Sono a casa mia, vado sul terrazzo e vedo la casa del mio vicino.
Ma non del vicino vero, nel sogno il mio vicino è

NAPOLEONE!!!

Allora, andiamo avanti... mi affaccio e vedo la sua casa
Il Castello di Fontainebleau
 
Napoleone, sorridente e gentile, vestito come nell'immagine sopra riportata, passeggia intorno a casa e controlla l'orto (beh... c'era l'orto proprio di fronte all'entrata), mi saluta con la mano e mi dice "ciao". 
Ed io penso "però, che simpatico Napoleone, niente male! E pensare che mi stava un po' antipatichino... nei manuali di storia è sempre in guerra... che noia!". Ricambio il saluto e gli dico pure "ci vediamo dopo!".

Ditemi voi... v è mai capitato di sognare Napoleone? ahahahah....

mercoledì 9 luglio 2014

Oggi mia nonna avrebbe festeggiato il suo 98° compleanno. Il 9 luglio, nonostante lei non sia più qui da tantissimi anni, è una data da ricordare.
Mia nonna era la persona più buona del mondo. Non l'ho mai sentita lamentarsi nè spettegolare nè parlare sopra le righe. Era una donna umile e semplice. Amava la piega, si tingeva i capelli e se non poteva andare dalla parrucchiera si spruzzava una lacca che glieli rendeva mezzi azzurrini. La domenica si vestiva in modo elegante e gli altri giorni indossava un grembiule verde con tanti fiorellini perchè non si sporcassero i vestiti. La domenica andava sempre a messa. Portava al collo la catenina con la medaglietta della Madonna e gli orecchini che le erano stati regalati per il matrimonio.
Era una donna piccola piccola, magrissima, ma la sua forza, bontà, educazione, eleganza, umiltà e bellezza... la rendevano una donna regale.
Nonostante siano passati molti anni, ricordo la sua voce ed il suo modo di chiamarmi.
Il nostro giardino non è più stato bello come quando c'era lei. E' come se tutto si fosse inaridito.

Alla mia nonna, che immagino passeggiare in giardini profumati dai fiori più colorati e meravigliosi...
Cara nonna, ancora oggi ci manchi...


sabato 5 luglio 2014

Primi giorni di riposo.
Cosa sto apprezzando?
Non dovermi alzare alle 5
Poter mangiare ad orari regolari
Non dover vedere certe facce brutte ed antipatiche di alcuni colleghi
Non dover attendere ore davanti all'ufficio del Dirigente Scolastico per poi non essere ricevuta
Giocare con la mia nipotina
Fare e non fare quello che mi pare
Rimandare tutte le faccende di casa
Leggere alla sera prima di addormentarmi senza l'incubo dell'orologio

Ora non mi viene in mente altro....

Ex
Tramite facebook avevo rintracciato il mio primo ex (che definizione...), un'emozione forte, inaspettata e insperata. Dopo i primi batticuore (devo ammettere che mi erano affiorati molti bei ricordi... era un po' come tornare ai vent'anni...), dopo i primi scambi di battute, molto serene e amichevoli... è sceso il silenzio da parte di entrambi. Praticamente non avevamo più niente da dirci. Non gli ho nemmeno chiesto se è sposato, se ha figli, come vive... e lui non lo ha chiesto a me. Mi sono accorta che le risposte non mi erano necessarie...e forse anche lui non ha sentito l'esigenza di sapere...

Il mio secondo ex (e così finisce la lista degli ex), si è rifatto vivo, ormai è uno str.... incallito. Ogni tanto ci si vede, il mondo è piccolo, e ogni volta mi irrita. Ormai è sceso nel tunnel che porta dritto all'inferno, lo vedo declinare verso la falsità e l'egoismo più aberranti, ovviamente nascosto dall'apparenza ingannevole dell'uomo affascinante, bello, sicuro di sè e ricoperto da abiti costosi e raffinati.
Sono sicura, o forse è più una mia speranza, che le cattiverie si pagano...


martedì 24 giugno 2014

Dopo una mattinata ed un pomeriggio a scuola per gli orali (scene di pianti, tremori vari, fronti sudate, voci fioche fioche... poveri ragazzi!), serata con la mia amica.
Aperitivo al Lido, in un famoso bar che ha segnato e segna ancora l'inizio della stagione estiva. Uno di quei posti che tutti hanno frequentato o in cui tutti almeno una volta hanno messo piede.
Io ero un'assidua con la compagnia di quei tempi, ci piaceva perchè era molto particolare, chic ma accogliente, le mura erano dipinte con murales interessanti, erano una sorta di critica sociale e in un posto in cui lo snobismo la faceva da padrone era alquanto alternativo.
Credo che almeno un cameriere fosse uno di quelli che c'erano anche dieci anni fa e più, e a parte il panorama mozzafiato, il resto non è più sicuramente lo stesso. Il locale non è più Quel Locale!
I tavolini all'aperto sono scomparsi ed al loro posto solo divanetti coi cuscini, che ormai si trovano dappertutto, il bancone del bar è di acciaio liscio stile minimalista, e i murales di artisti locali non ci sono più, al loro posto delle lastre di acciaio decorate con fiori colorati coprono i muri.
Praticamente è uno dei tanti locali in riva al mare, ma che potrebbe trovarsi anche al Corso della città o decentrato.
Non voglio appellarmi al ritorno al passato o al quanto erano belli i vecchi tempi... la mia è più una riflessione su come l'adeguarsi alle tendenze porti all'omologazione.
Siam tutti alla moda, ma siam anche tutti uguali.
Oppure sono solo io che sto invecchiando? ;)

sabato 7 giugno 2014

Ultimo giorno di scuola, uscita generale tra le grida e le corse dei ragazzi che come animali in gabbia sembrano assaporare la libertà ritrovata. Salgo in macchina, parto e pochi dopo metri vedo un bigliettino fermato dai tergicristallo. Solo una parola ed una firma.
Un mio collega, timido buono gentile... un uomo di altri tempi...
Basta poco per constatare che in fondo di gente brava ancora ce n'è...
Ora ho chiesto il suo numero ad una collega, mi sembra doveroso ringraziarlo...

giovedì 29 maggio 2014

SONO FELICE!!!
L'ho ritrovato!!!
 Il mio primo amore!!!
Dopo anni e anni, molti troppi anni, abbiamo riparlato (su facebook... diciamo chattato) ed è stata un'emozione unica!
Mai avrei pensato che sarebbe successo.

martedì 27 maggio 2014

Diversità di vedute?
Screzio con mia madre?
Filosofia di vita?
Fuga dalla vita?
Delusione e reazione?

Ora, in questo preciso momento, ho trovato la definizione corretta ed esauriente: scegliere l'anonimato.
Ecco ciò che ho fatto.

Mi sono capitate (per fortuna? sfortuna? merito? caso?...) delle proposte che per chiunque sarebbero state allettanti. Mi avrebbero portata alla ribalta delle luci, mi sarei abbronzata sotto i riflettori, avrei potuto sentire il gusto della notorietà... ma io non ho accettato. Non ho nemmeno chiesto, o preso, il tempo per riflettere, mi conosco così bene che so in modo chiaro e distinto ciò che voglio e non voglio.
A casa non mi capiscono, li sento delusi.
Mi rendo conto che non sia facile avere una figlia (o una sorella), stimata e cercata, a cui chiedono collaborazione nei campi più disparati (dai convegni alle mostre, dalla politica all'associazionismo e al giornalismo...) e vederla chiudere ogni porta, in modo educato sì, ma fermo e convinto.
Mi chiedono tutti spiegazioni, vogliono sapere, capire... Mi chiedo quali grandi verità o segreti vogliano sentirsi confessare. La mia verità è piccola, umile, di poco conto: non sono interessata.
Mi basta il mio lavoro. Mi basta dove sono arrivata. Mi piace passare inosservata, essere invisibile.
Ciò che voglio raggiungere non lo si raggiunge nel frastuono o in mezzo alla gente... Il mio unico desiderio è trovare una persona che mi ami e mi apprezzi così come sono.

domenica 18 maggio 2014

Avevo promesso che avrei aggiornato...
Ricapitolando:
Circa una settimana fa ho ritrovato su facebook il mio primo amore, quello grande, importante, completo (o almeno così credevo/credevamo), sono passati molti anni, davvero molti...
Gli ho inviato la richiesta di amicizia, senza messaggi, senza riferimenti a niente...
Lui (scherzo/segno del destino?) non è più entrato per parecchi giorni.
Ora da due giorni, ho visto che sta accedendo e...
Come è andata a finire?
NON HA RISPOSTO ALLA RICHIESTA DI AMICIZIA!

Doveva andare così!?!

venerdì 9 maggio 2014

FATTO!!!
L'HO CONTATTATO!!!
(a riprova della mia poca coerenza...)
((ed ora vediamo che succede...))

sabato 3 maggio 2014

Si può essere così cretini e deficienti e incoerenti?
Sto parlando di me, una ne penso mille ne faccio.
Pochi giorni fa raccontavo di aver ritrovato un album con le foto della mia prima storia d'amore (non che poi ne siano seguite tante, anzi, solo una). Scrivevo che di lui non sapevo più nulla. Fatto sta che in uno dei giorni successivi mi si accende la lampadina: facebook! Digito nome e cognome, e mi appare la sua foto!!!
Il mio cuore, la mia testa (sempre che io ne abbia una) sono in subbuglio. Io che non ci ho pensato per anni, anni ed anni, vibro e provo mille emozioni di fronte ad un ragazzo di cui non so più niente, ma rivedere quegli occhi, la bocca, il sorriso... 
Questo non vuol dire andare in cerca di guai???? 
Non farò niente, non lo contatterò, non cercherò di scoprire niente (anche se mi sembra di capire che sia single)... finchè questo stato di agitazione mi passerà da solo così come è venuto.
Mi merito il premio nobel per la stupidità.

martedì 22 aprile 2014

A volte ritornano...

Strano, in questi giorni mi sono arrivati messaggi da amici che non sento da mesi (anni) e gli amici che frequento assiduamente non si son fatti sentire.
Interessante vedere come le festività facciano ritornare in mente persone di cui si son perse le tracce e occupino così tanto le nostre giornate con tutti i preparativi da organizzare da non aver tempo di sentirsi con chi ci si sente tutti i giorni.

Domani si torna alla normalità.

Facendo le pulizie pasquali, in realtà sistemando e pulendo come sempre, mi sono imbattuta in un album di foto che avevo nascosto così bene che non ricordavo più nemmeno di avere. Sfogliandolo ho ripercorso un'intera estate, l'estate del mio primo amore. Che cosa curiosa ritrovarsi davanti l'immagine di due ragazzi abbracciati e notare la sicurezza del loro sorriso, la consapevolezza che quell'amore c'era e sarebbe durato.
L'amore c'era davvero, ma poi è sfumato e con esso noi. Lui se ne è andato lontano, non so più nulla, chissà dove si trova e cosa fa...
Quella sera prima di addormentarmi ho sorriso pensando a come sarebbe stato oggi se...
Poi mi sono addormenta, solo contenta di avermi rivista così felice.

Oggi forse lo sono di meno, ma in realtà non ho nè rimpianti nè rimorsi. Quello che dovevo fare l'ho fatto, quello che desideravo diventare lo sono diventata, mi piace la persona che sono anche se a volte mi perdo in me stessa ed ho reazioni irrazionali, immotivate ed esagerate. Mi perdo in un bicchier d'acqua, ma non ho paura di sfidare a viso aperto i prepotenti di turno e i "palloni gonfiati", mi commuovo per un ricordo, ma non riesco a dimenticare o a perdonare... Che abbia bisogno di uno strizzacervelli per trovare un'unica me? Io mi sento mille me stessa...

domenica 13 aprile 2014

Da vera marchigiana non posso che trovare fonte di ispirazione e consolazione nei versi leopardiani (ma anche se non lo fossi non potrei non sentirli miei, se non altro per la loro grandezza). Premessa dovuta per annunciare che "passata è la tempesta". Non "odo augelli far festa", ma non mi lamento. In fondo da ogni emozione, negativa o positiva che sia, qualcosa si impara.
Non voglio cimentarmi in trattati di psicologia, ho solo ricercato in rete il significato di emozione:
In psicologia, le emozioni sono spesso definite come uno stato complesso di sentimenti che si traducono in cambiamenti fisici e psicologici che influenzano il pensiero e il comportamento. Tratto da http://www.psicosocial.it/cosa-sono-le-emozioni/
Le emozioni quindi sono sentimenti che provocano cambiamenti fisici e psicologici che a loro volta influenzano il pensiero ed il comportamento: ci siamo!
Di fronte a scoperte casuali e dolorose provo una fitta lancinante che mi parte da dietro il collo, mi paralizza le spalle e il dolore corre giù alla schiena. Non so controllare questa reazione, breve e fulminante, perchè mi compare all'improvviso davanti al fatto scioccante. Mi è successo solo due volte, ma direi che son già troppe.

Poi però passa tutto, o per fortuna o per pietà divina o per la natura umana.

Mi piacerebbe saper rispondere a questi dubbi. Vorrei poter avere una fede incrollabile nella Provvidenza, nella Giustizia divina, nella Bontà celeste... ma proprio non ci riesco. Per me la fede è sofferenza e anche rabbia. Perchè non capisco, perchè non mi ci ritrovo, perchè ci vedo solo tante promesse... ma se cerco oltre i buoni propositi e le belle parole non trovo conferme...
Non mi aiuta nemmeno la famosa scommessa di Pascal nè gli studi sulle Sacre Scritture fatti all'università nè l'esempio di buone e brave persone che incarnano lo spirito mistico nè la lettura di alcuni guru indiani (che trovo lontanissimi da me e dalla mia cultura)... mah... a questo punto sarò io il problema... mi chiedo sconsolata...

Ogni mattina per arrivare a scuola devo salire per centinaia e centinaia di metri di altitudine, attraverso piccoli borghi e case sparse. Mi commuove vedere in mezzo ai giardini di queste piccole e vecchie case delle cappelline con l'immagine o le statuette della Vergine, ci sono sempre fiori freschi e lucine accese... Mi commuovo e mi piacerebbe credere che quella casa e i suoi abitanti siano sotto la protezione del Cielo...

Un giorno confidando ad un'amica questi dilemmi sono rimasta colpita dalla sua risposta, "i tuoi dubbi sono propri di chi ha un forte senso religioso". Siccome è catechista, attiva ed è una donna molto intelligente, sto in fiducia.

Io intanto ricerco, con la speranza di trovare qualcosa.

Vi regalo il mio fiore preferito augurandovi buon inizio settimana, affettuosamente

domenica 23 marzo 2014

Sono davanti a questo computer, indecisa sul da scrivere.
Dovrei scrivere che ho avuto l'ennesima conferma del comportamento da mascalzone del mio ex? Dovrei scrivere che sono arrabbiata perchè ho scoperto che si sta facendo una ad una tutte le sue amiche (a me presentate come amiche e conoscenti)?
O dovrei scrivere della mia nipotina che da quando ha iniziato a muovere i primi passi è velocissima e non si tiene più e ci fa morir dal ridere per la sua andatura? O dovrei scrivere della mia amica che si innamora facilmente e mi diverte con le sue avventure amorose?
Lui è la più brutta persona che io abbia incontrato fino ad ora, falso, traditore, bugiardo, ignorante e misero. Nessuno mi ha ferita e continua a ferirmi quanto lui.

giovedì 13 marzo 2014

Mi sto rassegnando. Ecco l'ultima consapevolezza della mia vita.
E' da un po' di tempo che una sorta di apatia, disinteresse e noncuranza segnano i miei pensieri. Saranno tutti i problemi sul posto di lavoro, i discorsi sulle difficoltà economiche, le brutte notizie di cronaca riguardanti lo sfacelo dei rapporti familiari, la mediocrità di certe persone ... fatto sta che la vita mi sembra una rincorsa verso l'inutile ed il futile.
Mi torna in mente una di quelle citazioni (non ho mai capito se poi fossero citazioni vere o inventate) che circolavano quando facevo le medie e che tutti scrivevamo sul diario, era di Jim Morrison  e diceva "fermate il mondo, voglio scendere".
Cercando la citazione su Google, leggo:

1) Fermate il Mondo... Voglio Scendere! (1970) un film di Giancarlo Cobelli con 
Lando Buzzanca, Paola Pitagora, Barbara Steele, Claude Vergas.

2) Prima del film, che ha ripreso la frase già conosciuta prima, era il finale di un carosello pubblicitario di un amaro. Il personaggio, alquanto sfigato la diceva alla fine di tutto quello che gli capitava ogni volta.

3) Jim morrison

4) Mafalda


martedì 18 febbraio 2014

In questo periodo non riesco a dedicarmi a questo spazio. A scuola c'è tanto da fare, riunioni, incontri, corsi... ed essendo lontana da casa torno sempre tardi.
Oggi ho consegnato le schede. Mi sono trovata davanti prima la madre e poi il padre di un ragazzino non proprio facile. Non mi era mai capitato di sentire così tanto odio e rabbia da parte di due persone che hanno condiviso anni su anni, figli e lavoro...Ora capisco di più le difficoltà relazionali del figlio...
Ci dovrebbe essere, accanto al corso prematrimoniale, un corso per arrivare ad una separazione "dolce".

giovedì 6 febbraio 2014

Ho scoperto ora e per caso che sul canale 38 "Giallo" viene trasmesso E.R. Medici in prima linea. Che meraviglia!!! Ho visto tutte le serie, e non mancherò di vedere le repliche. Adoro E.R.!!!


Si avvicina San Valentino. Tutti gli italiani prenderanno posizione tra chi è pro e chi è contro. Una volta il mio medico mi disse di non bere nemmeno un bicchiere di vino non sapendo che sono un'astemia pura; da quel momento e per qualche giorno mi venne proprio voglia di farmi un bel goccetto. Cosa centra questo con San Valentino? Centra. Non mi importava finchè potevo festeggiarlo, ma ora che non posso un po' mi dispiace. Non sarebbe male uscire per una cenetta romantica e ricevere una rosa rossa.


L'altra sera sono uscita con la mia amica, aperitivo nel caffè-in della zona e cena nel ristorante-in della zona. La mia amica ed io ci teniamo, perché noi valiamo per cui nonostante la miseria che ci attanaglia, ogni tanto ci concediamo uno stra-vizio ;) 


Nel caffè-in è arrivata una coppia, ultraquarantenni. Lei tutta vestita di pizzo nero, lui casual ma elegante. Seduti, mano nella mano, si lanciavano con dei soffi i bacetti, carezze sulle guance e baci slinguazzanti. Amanti? Fidanzatini? Novelli sposini?... Dopo un po' si alzano, lui le mette una mano sul lato B, glielo strizza ben bene e tenendola lì, se ne vanno dal locale...


In questi ultimi giorni mi sono messa a dieta, ma duro poco, dalle 5 del mattino alle 15. A quell'ora torno a casa e non ci vedo dalla fame. Forse che il vero motivo sia la mia mancanza di volontà? O che, a dirla tutta, non mi ci impegno e sono pigra, ma veramente pigra? Lo confesso, è la seconda!

martedì 4 febbraio 2014

La mia giornata finisce qui, un'altra manciata di minuti e mi tufferò sotto una montagna di coperte, che viste le temperature dovrò sfoltire.
Scopro ora che su rai1 viene ri-trasmesso Pretty woman... mitico! Soprattutto la scena in cui lei prova vestiti su vestiti... Clicco sulla guida e vedo che è del 1990, ben 24 anni fa...
Caspita ora non posso non pensare a come siano trascorsi. Non ho voglia di fare bilanci, per carità...
24 anni fa cosa facevo? ...di sicuro non mandavo messaggi dal cell perché non esisteva, non stavo su internet per lo stesso motivo, non guidavo perché non avevo l'età e per ciò non uscivo di sera e non mi ero ancora mai innamorata... ora ricordo, guardavo i cartoni animati! E mi piaceva giocare alla maestra, con i tegamini e con la barbie, e litigavo con le mie sorelline.
Ora di più non mi sovviene...
E tra 24 anni cosa starò facendo?
Buonanotte e sogni d'oro a tutti voi, mie care e miei cari... :)

domenica 2 febbraio 2014

Ho già
  • inviato una relazione al dirigente scolastico
  • scritto il verbale del consiglio
  • inviato mail per organizzare incontri a scuola
  • fatto colazione (eh eh eh!... non sia mai che non trovo il tempo per mangiare!)
  • pulito la cucina
Devo
  • correggere una cinquantina di verifiche
  • preparare cinque ore di lezioni tra storia, antologia, grammatica
  • pulire la camera che non è più una camera ma una giungla (in cui la bestia feroce sono io)
  • lavarmi i capelli
  • stendere i panni e piegare prima quelli stesi, se no non ho il posto per i primi
  • prepararmi per il pranzo
  • andare da mia nonna
  • andare al cimitero
  • andare da mia sorella
entro le 12.30.
Sono già le 10.40, ce la farò???
Mi sento così stanca, e ancora devo cominciare... che sofferenza...

BUONA DOMENICA A TUTTI!
Io non vedo l'ora che sia lunedì, così mi riposerò un po'....

giovedì 23 gennaio 2014

La strada che porta a scuola...
E' tortuosa, in salita, ghiacciata, ma ad un certo punto, in un bivio, qualcuno ha costruito un presepe. C'è la capanna fatta di legno, le statuine di terracotta, la stella cometa e due alberelli ai lati illuminati da luci colorate. Natale è passato, ma questo presepe è ancora lì e nel buio del mattino brilla, luccica, emana calore, tanto che non posso non fermarmi per qualche istante.
Sembra augurarmi un buon giorno.
A dicembre se ne vedono tanti e ci si abitua, non mi parlano al cuore.
Questo è speciale, me lo sento vicino.

giovedì 16 gennaio 2014

Sono contenta di me. Nonostante tutto, nonostante gli aspetti che potrei migliorare, del mio carattere, della mia personalità e dell'aspetto fisico, sono soddisfatta di me. Non che questa mattina abbia fatto colazione con un infuso di ottimismo, questa considerazione così benevola si è insinuata piano piano nella mia testa di fronte a certe situazioni e reazioni che mi son trovata a fronteggiare in queste settimane.
Trovarsi davanti ad un uomo pieno di sè e convinto di sè che non sa come giustificare il suo comportamento, tenuto di nascosto (così credeva lui) nei meandri subdoli ed oscuri della rete, che tartaglia, arrossisce, annaspa spiegazioni inverosimili e cretine per salvarsi la faccia, che addirittura controbatte con accuse infondate solo per deviare il discorso rendendosi ridicolo ed infantile e rendendosene conto nel momento stesso, NON HA PREZZO!
Questo uomo è il mio ex: un coglione che più coglione non si può.
La rete: facebook, un social che va bene per i ragazzini e che diventa da denuncia se utilizzato per adescamenti, tradimenti e tresche sessuali. Perchè c'è la funzione che permette di tener nascosti i post e i commenti? Se uno è pulito non ha niente da nascondere.
L'eroina: io! Perchè riuscire a mettere a disagio un uomo di quella razza facendolo vergognare non è roba da poco. Perchè vedere l'uomo con cui si sono passati anni che intrattiene rapporti promiscui e che per pararsi il culo accusa dicendo delle boiate, è un vero schifo.

sabato 4 gennaio 2014

Il primo post dell'anno è tradizione che sia ricco di buoni propositi. Quest'anno non me ne viene in mente uno e mi accontento che tutto rimanga com'è.
Mi auguro solo di imparare a distaccarmi dalle emozioni negative che certe persone mi suscitano e di raggiungere un positivo egocentrismo ed egoismo. Ecco questo post lo potrei intitolare "Ego".
Felice Anno Nuovo A Tutti!!!