Rieccomi...

Ho titubato a lungo se tornare o meno... poi... rieccomi! :)

Sono stata indecisa per un solo motivo: avevo il blog, il mio blog intuttaconfidenza.blogspot.com da più di due anni. Vi avevo raccontato le mie avventure disavventure, le mie riflessioni, i rapporti con le persone più o meno care, e all'improvviso è sparito tutto: per attività sospetta! Mi sono stati bloccati il profilo, il blog e l'e mail, di punto in bianco.

Mi sono sentita denudata e derubata.

Sono tornata solo per un motivo: mi mancavano le belle persone e i loro bei blog, così diversi tra loro ma tutti così ricchi, costruttivi, divertenti, curiosi, seri, simpatici...

Non son riuscita a mantenere i contatti, molti blog non permettono il commento agli Anonimi, ma ho continuato a leggervi e a seguirvi.

Ed ora un augurio: il nuovo anno vi porti amore, felicità e gioia infinita!

Dona Flor, con affetto

2 gennaio 2013

domenica 27 ottobre 2013

E' passato un mese dall'ultima volta che ho scritto. Rileggendo il post sento ancora la sicurezza con cui scrivevo quelle parole. Ma proprio nel momento in cui mi sentivo sicura di me e ormai emotivamente inespugnabile mi è arrivata una notizia che mi ha sconvolta. Di per sè non avrebbe dovuto, mi ha solo confermato quello che sapevo, ma che evidentemente non accettavo.
Essere sostituita da un'altra mi ha fatto crollare.
E allora, ho dovuto reagire nell'unico modo che conosco di fronte alle grandi tragedie (eh sì, per me questa lo era): rinchiudermi in me e chiudermi a tutti e a tutto. Stare sola, non per analizzarmi, per confortarmi o per piangere, no. Stare sola con la rabbia, la delusione e il dolore, per odiare il mondo e chi l'ha creato. Perchè non capivo il motivo di questo accanimento della vita nei miei confronti. Avevo fatto di tutto per staccarmi, avevo chiuso ogni rapporto con persone in comune, eppure una vocina è arrivata alle mie orecchie... si sa... Rossini parla della calunnia, ma anche il pettegolezzo è un venticello, un'auretta gentile che sussurra... sibilando...

Solo la grandezza dell'arte può confortare.

La calunnia è un venticello
Un'auretta assai gentile
Che insensibile sottile
Leggermente dolcemente
Incomincia a sussurrar.
Piano piano terra terra
Sotto voce sibillando
Va scorrendo, va ronzando,
Nelle orecchie della gente
S'introduce destramente,
E le teste ed i cervelli
Fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
Lo schiamazzo va crescendo:
Prende forza a poco a poco,
Scorre già di loco in loco,
Sembra il tuono, la tempesta
Che nel sen della foresta,
Va fischiando, brontolando,
E ti fa d'orror gelar.
Alla fin trabocca, e scoppia,
Si propaga si raddoppia
E produce un'esplosione
Come un colpo di cannone,
Un tremuoto, un temporale,
Un tumulto generale
Che fa l'aria rimbombar.
E il meschino calunniato
Avvilito, calpestato
Sotto il pubblico flagello
Per gran sorte va a crepar.

Rossini - Il Barbiere di Siviglia


Comunque... per la cronaca... la mia sostituta ha avuto una vita corta. Una tra le tante... così pare...