Rieccomi...

Ho titubato a lungo se tornare o meno... poi... rieccomi! :)

Sono stata indecisa per un solo motivo: avevo il blog, il mio blog intuttaconfidenza.blogspot.com da più di due anni. Vi avevo raccontato le mie avventure disavventure, le mie riflessioni, i rapporti con le persone più o meno care, e all'improvviso è sparito tutto: per attività sospetta! Mi sono stati bloccati il profilo, il blog e l'e mail, di punto in bianco.

Mi sono sentita denudata e derubata.

Sono tornata solo per un motivo: mi mancavano le belle persone e i loro bei blog, così diversi tra loro ma tutti così ricchi, costruttivi, divertenti, curiosi, seri, simpatici...

Non son riuscita a mantenere i contatti, molti blog non permettono il commento agli Anonimi, ma ho continuato a leggervi e a seguirvi.

Ed ora un augurio: il nuovo anno vi porti amore, felicità e gioia infinita!

Dona Flor, con affetto

2 gennaio 2013

venerdì 27 dicembre 2013

domenica 22 dicembre 2013

Non solo sentirsi, ma essere superiori.
E' peccato sentirsi distintamente superiori?
Se io, in certe situazioni, colgo l'abisso che mi separa da una persona che in quell'istante si mostra, sempre e comunque in presenza di un pubblico, amica, fine, sensibile, generosa, mentre so con certezza che tale comportamento è dettato solo dal fine utilitaristico e narcisistico di ottenere buoni giudizi e fare bella figura ed arrivare a conoscenze altolocate, pecco di superbia?
Di fronte alla meschineria e alla miseria spirituale e all'egoismo celati da un atteggiamento di infinita sicurezza di sé, dalla maschera di brava persona, dai vestiti firmati e da frequentazioni mondane, sento salire in me, dal profondo della mia anima, le parole di filosofi e di padri della chiesa che ammoniscono l'uomo sulla vanità delle vanità che offuscano la vista e il giudizio, spunta nel mio cuore la pena per chi spreca tempo, irrevocabile, dietro alle sciocchezze, tralasciando ciò che veramente è essenziale e disprezzando il sentimento sincero di chi si ha accanto per correre dietro a banderuole insignificanti.

giovedì 12 dicembre 2013

Pensieri sparsi, senza arte nè parte...

  • Miei cari amici, mi ci vorranno giorni e giorni per rimettermi al pari con i vostri post. Vi leggerò uno ad uno, prometto, non voglio perdermi niente di voi!
  • Cosa è successo? E' successo che pur avendo pagato l'abbonamento annuale per la chiavetta... la chiavetta non funziona. Sono stata senza connessione, nonostante i solleciti. Oggi sembra funzionare...
  • Il resto è andato avanti, come sempre.
  • Questa mattina ho fatto un po' di shopping... qualche pensierino... Ora mi mancano i regali più importanti.
  • Ogni commessa mi ha chiesto se avessi la tessera... vanno così di moda? Ma poi, servono? Boh... 
E' ora della merenda... mi fate compagnia?


giovedì 21 novembre 2013

Era da un po' di tempo che non mi succedeva di "fare conquiste". Un paio di ore fa sono andata a fare la spesa in un piccolo centro commerciale a due passi da casa. Quella è un'ora in cui non c'è nessuno, si può girare tra gli scaffali senza sbattere il carrello con gli altri clienti, in santa pace ci si può fermare a controllare i prezzi, le scadenze... insomma è il mio momento preferito.
Vedo da lontano un signore anziano con un ragazzo, mi avvicino cercando lo zucchero e l'anziano dice al ragazzo di far passare la signorina. Il ragazzo mi guarda, tentenna e "ci siamo già incontrati, vero?", ed io in un attimo penso che nonostante questa sia la battuta più scontata, in tutta la mia vita solo una volta mi è stata detta, ricordo durante una festa estiva al bordo di una piscina, ma io mi ero girata dall'altra parte e me ero andata (ahahah... questo particolare me l'ero dimenticata... era proprio vero che me la tiravo, come dicevano i miei amici ;). Beh, oggi per educazione ho risposto "può essere", da lì "dove abiti?", ed io "da queste parti", al che lui "magari possiamo prenderci un caffè" e l'anziano "signorina guardi che è un bravo ragazzo, lavora ed è stimato". Rispondo con il mio miglior sorriso ed esclamo "non ho dubbi". Mi ripete l'invito del caffè, ma ricambio nuovamente con un sorriso e senza aprir bocca me ne vado. Alla cassa mi muovo veloce, esco, salgo in macchina e via.
In un film, questa sarebbe stata una scena carina, presumo. Io invece mi sono sentita inadeguata e impacciata. A parte la certezza che il tipo non mi interessava, solo il fatto di ricominciare, di rimettermi in gioco e di fidarmi di un uomo, mi fa paura.

martedì 12 novembre 2013

Tanto tempo fa, in un tempo così lontano che sembra ormai inesistente, avevo un amico che sosteneva con fermezza che "le cose belle devono finire". Forse sentimentalmente ero troppo immatura per capirne il senso o semplicemente non volevo capirlo, e ogni volta che ripeteva queste parole gli rispondevo "no, non è vero e non è giusto. E poi ci siamo noi che lo dimostriamo".
"Le cose belle devono finire", ogni tanto mi chiedo il perchè.
Perchè altrimenti ci assuefaremmo e non le apprezzeremmo più?
Perchè la loro bellezza dipende dal saperle fugaci?
Perchè in realtà non esistono cose belle in sè, ma solo le nostre proiezioni fittizie del bello?

Finale della storia: la nostra amicizia finì davvero e finì per mia volontà. Non seppi superare nè capire nè comprendere nè perdonare una sua falsità. A volte ho l'impressione che il fatto che la ripetesse spesso non fosse che un modo per capire come io avrei affrontato la verità, un modo per mettermi alla prova.
Ma io, pronta a scalare le montagne per missioni impossibili, cedo inerme e distrutta di fronte alla delusione che una bugia mi fa provare. E non trovo mai un appiglio, un'ancora di salvezza a cui aggrapparmi per mantenere un rapporto anche di lunga durata, perchè in ciò che si spezza è difficile e doloroso ritrovare il punto di giuntura.

venerdì 8 novembre 2013

E' da qualche settimana che ho una smania, un pensiero che fa sempre più spesso capolino.
Mi sono stancata di insegnare.
Non mi sento più molto motivata, piuttosto annoiata... I ragazzi sono esemplari, ho un buon rapporto con le classi e con i colleghi, anche se di qualcuno farei a meno...
E' più una questione di insoddisfazione personale.
Mi pesa tutto, svegliarmi alle 5, guidare per più di un'ora e mezza all'andata e altrettanto al ritorno, le riunioni inutili, la burocrazia ancor più inutile... poi in classe passa, ma sento che sto perdendo il mio sorriso e la voglia di lavorare...
E adesso come si fa?

sabato 2 novembre 2013



Non amo facebook, ma questa immagine che un'amica ha postato mi è sembrata veritiera ed interessante.
Detto tra noi, il 2 novembre non mi ha mai entusiasmata tanto. Semplicemente perchè non mi serve un giorno dedicato ai miei cari che non ci sono più. Penso a loro in ogni momento, quando sono felice perchè so che anche loro avrebbero gioito con me, quando sono triste perchè so che mi avrebbero fatto una carezza o una battuta per sdrammatizzare, ma soprattutto li penso perchè mi mancano e perchè avrei voluto godermi di più la loro presenza. Mi mancano molto sì, soprattutto mio cugino, un ragazzo bello come il sole e buono come il pane. Mi manca la sua voce, la sua voglia di vivere, di scherzare e di abbracciare tutti...

domenica 27 ottobre 2013

E' passato un mese dall'ultima volta che ho scritto. Rileggendo il post sento ancora la sicurezza con cui scrivevo quelle parole. Ma proprio nel momento in cui mi sentivo sicura di me e ormai emotivamente inespugnabile mi è arrivata una notizia che mi ha sconvolta. Di per sè non avrebbe dovuto, mi ha solo confermato quello che sapevo, ma che evidentemente non accettavo.
Essere sostituita da un'altra mi ha fatto crollare.
E allora, ho dovuto reagire nell'unico modo che conosco di fronte alle grandi tragedie (eh sì, per me questa lo era): rinchiudermi in me e chiudermi a tutti e a tutto. Stare sola, non per analizzarmi, per confortarmi o per piangere, no. Stare sola con la rabbia, la delusione e il dolore, per odiare il mondo e chi l'ha creato. Perchè non capivo il motivo di questo accanimento della vita nei miei confronti. Avevo fatto di tutto per staccarmi, avevo chiuso ogni rapporto con persone in comune, eppure una vocina è arrivata alle mie orecchie... si sa... Rossini parla della calunnia, ma anche il pettegolezzo è un venticello, un'auretta gentile che sussurra... sibilando...

Solo la grandezza dell'arte può confortare.

La calunnia è un venticello
Un'auretta assai gentile
Che insensibile sottile
Leggermente dolcemente
Incomincia a sussurrar.
Piano piano terra terra
Sotto voce sibillando
Va scorrendo, va ronzando,
Nelle orecchie della gente
S'introduce destramente,
E le teste ed i cervelli
Fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
Lo schiamazzo va crescendo:
Prende forza a poco a poco,
Scorre già di loco in loco,
Sembra il tuono, la tempesta
Che nel sen della foresta,
Va fischiando, brontolando,
E ti fa d'orror gelar.
Alla fin trabocca, e scoppia,
Si propaga si raddoppia
E produce un'esplosione
Come un colpo di cannone,
Un tremuoto, un temporale,
Un tumulto generale
Che fa l'aria rimbombar.
E il meschino calunniato
Avvilito, calpestato
Sotto il pubblico flagello
Per gran sorte va a crepar.

Rossini - Il Barbiere di Siviglia


Comunque... per la cronaca... la mia sostituta ha avuto una vita corta. Una tra le tante... così pare...


mercoledì 25 settembre 2013

In verità quando mi sono seduta qua davanti non avevo intenzione di scrivere, più che altro volevo vedere se riuscivo ad entrare nel MIO blog (blogger mi leggi???)


Da qualche giorno mi sento cambiata, diversa. Non è successo niente di particolare, nessuna illuminazione sulla via di Damasco insomma... lo definirei più una ri-appropriazione della propria identità.
Sono tornata come ero prima... Ora a distanza di tempo e a distanza da quella persona mi stupisco di quanto io fossi cambiata per compiacerlo. Cercavo di giustificare i suoi difetti dandomi della noiosa, della comune, dell'inferiore e dell'indegna che deve accontentarsi di ciò che le è capitato tra le mani.
Non mi vergogno ad ammettere che ne fossi succube, e con lucidità, ora, vedo che lui se ne era accorto e se ne approfittava coscientemente.
Mi rendo conto di quanto mia sorella e la mia amica/sorella avessero visto bene dall'inizio. Le amo, le adoro... in tutti questi anni non hanno mai smesso di mostrarmelo per quello che era, di farmi notare i lati più spregevoli e... di ascoltarmi e consolarmi nei momenti più tristi. Le ho viste rattristarsi per me, cercare le parole giuste per farmi aprire gli occhi e restare desolate di fronte alle mie parole di perdono per i suoi tradimenti e bugie... Le ho viste gioire per i miei successi mentre io stessa non riuscivo a godermeli pienamente perchè vedevo lui rabbuiarsi per i miei traguardi raggiunti... e non capivo...
Sono fortunata, non tutti hanno accanto vere amiche.
Ora ricomincio da qui.

domenica 22 settembre 2013

Per Topo :)

Ormai utilizzo il blog per comunicazioni di servizio ;)
Topo ( http://destinazione-ignota.blogspot.it/ ), approfitto delle tue conoscenze informatiche... non riesco più a commentare sul tuo blog. E' sparita la scritta Commenti su cui cliccavo per inserire il mio... 
E' un mio problema o proprio non c'è più? L'hai tolta tu?
Scusa il disturbo :)

domenica 8 settembre 2013

Comunicazione di servizio.
Finalmente ci sono riuscita!
Da ieri non riuscivo più ad entrare nel mio blog.
Mi sto veramente arrabbiando...
Scusatemi, ma se non mi vedete più non è sicuramente per mia volontà.
Blogger mi odia... ne sono certa :(

Ne approfitto 
1- per ringraziarvi per aver risposto alle mie indiscrete (eh sì lo ammetto!) domande personali. Siete veramente di una gentilezza unica. Grazie grazie grazie!
2- per comunicarvi che ho avuto l'incarico. Torno nella scuola di montagna dell'anno scorso. Da giovedì ricominciano le alzatacce alle 5 del mattino e le 3 ore di viaggio di a/r casa-scuola-casa. Spero almeno che non nevichi da ottobre...
3- da domani avrò un anno in più (ma questo è meglio scordarlo)... ;)
4- per augurarvi buona domenica!
5- per stringervi in un grande abbraccio! :)

A presto!!!... se blogger vuole :(


mercoledì 4 settembre 2013

Non dovete mica rispondermi (a meno che lo vogliate)...   :)

Sono quasi tre anni che ho il blog, all'inizio aveva un altro nome poi, per motivi oscuri e che non ripeto, ho dovuto aprirne un altro, che spero vivamente rimanga l'ultimo. Nel senso che non vorrei ritrovarmelo chiuso all'improvviso come successo col precedente.
Si sa, le mie premesse sono più lunghe di ciò che voglio dire. E' un mio difetto, parto sempre da lontano ;)
Insomma, tutto ciò per dire che a volte vi immagino nella vita di tutti i giorni. Non la voglio chiamare vita reale, perché secondo me anche questa è reale (a meno che non ci sia qualche sdoppiamento di personalità). Io in questo momento lo sono anche se non mi vedete, sono qui seduta scrivendo ciò che penso con la differenza che se fossimo in una gelateria queste stesse parole ve le direi e non scriverei. Ma per il resto sono realissima (si dice? facciamo di sì, dai ;)
Cerco di immaginare come siete, mi sono resa conto che pensandovi mi vengono in mente sempre determinate domande.
Se foste qui davanti a me, cosa vi chiederei?
Cominciamo... vi intervisto in ordine alfabetico (deformazione professionale: il registro di classe e l'interrogazione) e la regola è una: vi porgerò una sola domanda, una sola!
Adriana: qual è l'articolo più bello che tu abbia mai letto?
Ave: che lavoro facevi o fai?
Clau: in quale città vivi?
Cristiana: secondo te, qual è il fine della vita? (a te è toccata quella facile... ahahah ;)
Giò: insegni alle medie o alle superiori? riformulo: alla secondaria di I o II grado? ;)
Kylie: quali qualità deve avere un uomo per conquistarti?
Pupottina: ma tutti i libri che leggi dove li tieni?!?!
Topo: perchè hai scelto di chiamarti Topo?
Sara: la felicità esiste?
Soffio: come si riprende in mano la propria vita dopo anni di dimenticanza di sè?
S.Pia: l'arte e la bellezza salveranno il mondo?

Ovviamente l'interrogazione, se così vogliam chiamarla, è senza voto ;)

Gli assenti... non credano di averla scampata ;)

venerdì 30 agosto 2013

Cristiana, Kylie, Clau, Giò, Topo, Ave, Pupottina!!!

Un Grazie Sentito a S. Pia di http://mondodarte.blogspot.it/
che mi ha donato:
Come detto a S. Pia ringraziandola del premio, il mio blog è un angolino di riflessioni, di pensieri e di idee, anche slegate tra loro, ma mie. 
E sono io a ringraziare voi, perchè leggere le vostre opinioni e i vostri commenti mi offre lo spunto per osservare i vari casi della vita da prospettive diverse, a volte anche lontane dal mio modo di essere. 

In base alle caratteristiche prefissate dal blog affidabili.it 
dovrei scegliere altri blog tra i miei blog amici.
E' questa è una difficoltà perchè per me siete tutti affidabili!
I requisiti sono: 
 Il blog è aggiornato frequentemente
 Mostra la passione autentica della/del blogger per l'argomento di cui scrive
Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
Offre contenuti ed informazioni utili ed originali
Non è infarcito di troppa pubblicità

Visto che la scelta fa parte del gioco:
E

Tantissimi cari saluti!!!

martedì 27 agosto 2013

Mi ero ripromessa di non scrivere più post del genere, ma come si fa a non farlo e a non pensarci?
La scuola sta per ricominciare e la mia ansia sale di giorno in giorno.
Nella mia testa frullano domande su domande: avrò un incarico? sarà ad orario pieno? e, soprattutto, dove sarò?
Ogni volta è un ricominciare, colleghi nuovi, alunni nuovi, problemi nuovi...
La tragedia della mia vita è questa precarietà che riguarda non solo il lavoro ma anche la situazione sentimentale. Anzi, questo secondo punto è anche più grave e complesso da risolvere.
Ecco alcune pillole di saggezza che mi sento propinare, non per cattiveria (ma proprio per darmi il colpo mortale):
1- i migliori sono già stati presi (grazie, dico io...)
2- ormai devi aspettare la seconda scelta: separati, divorziati, vedovi... (vedovi?!?!  si potrà augurare che muoia una... ma insomma!)
3- gli uomini son tutti uguali, cambia la faccia ma son tutti uguali... (bella roba... allora sì son messa bene....)
4- beata te, sei libera di far tutto quello che vuoi (ovviamente detto da amiche sposate che cercano di consolare, ovviamente non riuscendoci...)
5- muoviti che se no diventi una zitella!!! (quando aggiungeranno anche acida, allora sarà davvero tardi ;)
Guardando un telefilm, una delle protagoniste va da un avvocato divorzista e questo le dice di non aver paura di affrontare il dopo divorzio, è una bella donna e troverà presto un uomo pronto ad amarla. Questa chiede se è una battuta che fa a tutte per andare avanti con la causa. E lui le risponde di no: ci son donne che basta guardarle ed è già chiaro che moriranno sole e mangiate dal loro gatto.
Per fortuna non ho gatti!


Crudelia Demon
La zia di Pollyanna

La zia Selma
La signorina Rottenmeier

lunedì 26 agosto 2013

Riporto solo il fatto: nel centro commerciale sono già apparsi sugli scaffali i panettoni di Natale.



domenica 18 agosto 2013

Questo non è sicuramente un pensiero da post-vacanza. Dovrei scrivere di uscite, di viaggi, di cene, di parole dette o non dette, di persone... ma no. Non voglio raccontare niente di tutto ciò.
Ogni tanto mi torna in mente una certa storia...
Non mi è mai piaciuta la parabola del figliol prodigo.
Un padre perdona tutto e risolve tutto, mi sta bene. Ma non sarebbe più "educativo" se prima del perdono si mettesse alla prova il pentimento del figlio?
La parabola non racconta quello che succede dopo. Il figlio avrà veramente cambiato strada o sicuro del perdono del padre, nonostante tutto, avrà ritentato la sorte?
E il padre, in questo caso, ha il dovere di riprenderselo e di fidarsi di lui un'altra volta?
Guercino, Ritorno del figliol prodigo


lunedì 12 agosto 2013

Oggi si respira aria di ferragosto, di ferie, di pausa. Dalla strada non arrivano rumori, stamattina alla posta nessuno brontolava per la fila e controllava di continuo l'orologio, i parcheggi sono quasi deserti, i marciapiedi sembrano in movimento per la gente che va. Il sole splende, ma non ustiona, l'aria è pulita e si sta bene.
Mentre guidavo, dal sedile posteriore dell'auto che mi precedeva un bambino faceva la linguaccia e le smorfie.
Un ciclista col cellulare all'orecchio guidava senza mani.
Una signora con ai piedi degli zoccoli altissimi ed una lunga gonna fiorita aveva i capelli in perfetta piega, le si ergeva una torre altissima, pareva Marge Simpson.
Due ragazzi si abbracciavano nel parcheggio di fronte al forno.
E un autista di un pulmino, vedendoli, clacsonnava* a festa.
Chissà se in questo stesso momento qualcuno sta scrivendo qualcosa di simile annotando che c'era una ragazza che dalla posta, dopo minuti di attesa, salì in auto e vide un bimbetto scherzoso ed una signora agghindata, passò al forno dove riconobbe due ragazzi che abitano vicino a casa sua ed infine risalì in macchina per tornarsene a casa dopo aver sorriso per un camioncino che strombazzava?
Non si sa mai, no? L'attimo che per me acquista valore potrebbe coincidere con l'istante captato da un altro.

* Suonare il clacson.... clacsonnare non esiste, ma qui ci stava bene. Una possibile licenza prosaica?! ;)



giovedì 8 agosto 2013

Vorrei inserire una bella immagine estiva. Cerco su google immagini e mi appaiono centinaia di spiagge, ragazze in costume, ombrelloni, caricature del sole, ciabatte ombrelloni e conchiglie, ma io che pur abito a pochi minuti dal mare (e a pochi minuti dalla campagna e ad un'ora dalla montagna), fuggo il mare come i gatti l'acqua.
Per me il mare è quello che conosco dopo i mesi estivi e prima dei mesi estivi. Il mare è... passeggiate sulla spiaggia deserta, incontri con qualche persona solitaria che alza appena lo sguardo o che non si accorge nemmeno della presenza di altri, è ascoltare le onde, guardare i gabbiani e mirare l'orizzonte, magari con qualche peschereccio al largo...
Quindi, ecco la mia immagine estiva... i miei fiori preferiti...

domenica 4 agosto 2013

Dopo due giorni immersa tra la folla, i rumori, i discorsi tra i più strampalati e i più seri, questa sera mi prendo del tempo per me.
Oggi pomeriggio, mentre ascoltavo avventure e disavventure di amici che per passare l'estate all'insegna del divertimento devono partecipare a tutte le feste, mangiare in tutti i ristoranti chic del litorale, scoprirsi il più possibile perché più pelle si mostra più si è desiderati ed affascinanti, riflettevo tra me e me dove avrei desiderato trovarmi io.
Anni fa avrei risposto in camera, a leggere un buon libro o davanti al pc... oggi no. C'è un posto che è il mio rifugio e che ha il potere di rimettermi in sintonia con il mondo, con gli uomini e con Dio... è il terrazzo di casa mia.
Quando arriva il buio e l'aria si fa fresca, mi siedo in terrazzo, sulla mia poltrona di vimini intrecciato a forma di uovo. E' grande e comoda, e sembra che adagiandomi su di essa mi voglia proteggere con un abbraccio.
Mi stendo, piego le gambe e guardo il cielo. E per magia sono in teatro, in prima fila. Alzo lo sguardo e mi trovo di fronte, maestoso e vicino il grande carro. E le ore volano via, pensando e non pensando, nell'ascolto di me stessa e dei miei silenzi.
E di notte, quando per il caldo non si dorme, scivolo via dal letto e quasi mi meraviglio quando aprendo piano piano le persiane vedo che la luna e il carro sono ancora lì, indifferenti a tutto e a tutti.



venerdì 2 agosto 2013

Ho finito la Tesi. Ho letto e riletto, corretto, riletto e stampato. Fine!
Ora mi sento leggera come una piuma, posso prendermi una bella pausa e non pensare più a niente.
Per un attimo mi è sembrato di tornare a quando scrivevo la Tesi di laurea. Qualcuno arriccerà il naso nel leggere ciò che sto per scrivere, ma io, quanto mi ero divertita! L'argomento mi interessava, il prof. che mi seguiva era una persona gentilissima, un gentiluomo vecchio stampo, con una cultura vastissima e una leggerezza di spirito che non poteva non conquistare.
Una mia amica, che ha ripreso gli studi, è andata a parlargli per chiedergli delle dritte sul programma da studiare e gli ha fatto il mio nome. Quando me l'ha raccontato ho sentito un enorme piacere, le ha detto di ricordarsi bene di me, che avevo fatto un ottimo lavoro e che non si stupiva di sapermi insegnante.
Sono passati alcuni anni, una copia della mia Tesi è nella libreria della mia camera. Quando la guardo, mi commuovo. Mi ricordo di me e di tutti i progetti che avevo, non sogni, ma progetti. 
Alcuni li ho realizzati, altri li ho persi lungo il cammino o perché si sono evoluti o perché semplicemente sono scomparsi sostituiti da altri.
Professionalmente mi sento appagata, sono contenta del mio lavoro.
Sentimentalmente invece, non sono nè appagata nè contenta. E a volte questa senso di delusione e di fallimento vela il resto non facendomelo apprezzare del tutto.
Io mi ci sono impegnata, ho creduto in questa persona, ho accettato i suoi cambi di umore e le sue sparizioni seguite da ritorni che mi illudevano e mi confondevano ancora di più... ma alla fine la verità è uscita. 
E come dice Giacomo 
.
"all'apparir del vero
tu, misera, cadesti"



lunedì 29 luglio 2013

L'ironia del destino.


Vicino a casa si trova un piccolo bar che per tutto il quartiere rappresenta un punto di incontro e di svago, soprattutto per gli anziani. Alcune sere vado anche io, la ragazza proprietaria è una cara amica, se ha bisogno la aiuto pure, e nei momenti di calma ci sediamo in compagnia dei clienti, che in realtà sono i nostri vicini di casa. Il clima è sereno e conviviale, tutto è molto tranquillo.
Ho appurato che il discorso che accomuna tutte le donne e gli uomini di qualsiasi età è uno: la coppia.
Chi è sposato invidia chi non lo è, chi è solo soffre la solitudine e invidia le coppie, chi è vedovo (forse una volta rimpiangeva il defunto o la defunta) ora è a caccia di altre vedove o vedovi o badante, possibilmente giovane.
Io me ne sto nel limbo, ascolto, senza intervenire. A volte mi tornano in mente dei ricordi divertenti, simpatici e affettuosi e un po' di nostalgia mi rattrista, a volte invece riaffiora solo il dolore per quello che è stato e ho dato e per il niente ricevuto in cambio.
Ascolto.
Sembra poco, ma non lo è. Le storie degli altri mi fanno rivivere la mia, riflettere e comprendere in quale momento ho sbagliato o ceduto. Le esperienze e le riflessioni degli altri mi arricchiscono.

Ascolto ed imparo.

venerdì 26 luglio 2013

Oggi si celebra Sant'Anna.
I miei hanno una particolare venerazione per questa santa, il 26 luglio è una giornata scandita da un rituale ormai diventato ferreo.
Io non mi chiamo Anna, ma Anna è il mio secondo nome, o forse il terzo.
Fino a pochi anni c'era l'usanza, durante il Battesimo, di assegnare tre nomi ad ogni bambino.
Anna deriva dall'ebraico Hannah (grazia) e il suo significato viene talvolta interpretato come "graziosa".

Giotto, L'annuncio a Sant'Anna
Non conoscevo la sua storia. Eccone un assaggio tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Anna_(madre_di_Maria)

I genitori di Maria non sono mai nominati nei testi biblici canonici. Secondo i vangeli apocrifi Anna era figlia di Achar, della tribù di Levi e sorella di Esmeria, madre di santa Elisabetta e nonna del Battista. Il suo matrimonio con Gioacchino, uomo virtuoso e molto ricco della tribù del Regno di Giuda e della stirpe di Davide, non produsse prole, anche dopo venti anni, a causa della sterilità del marito: umiliato pubblicamente (un uomo di nome Ruben gli aveva impedito di sacrificare al tempio per non aver dato figli a Israele), Gioacchino si ritirò nel deserto, tra i pastori. Mentre erano separati, un angelo sarebbe apparso ad Anna e le avrebbe annunciato l'imminente concepimento di un figlio: lo stesso angelo sarebbe apparso contemporaneamente in sogno anche a Gioacchino. I due si incontrarono alla Porta Aurea di Gerusalemme: gli autori medievali vedono nel loro casto bacio il momento dell'immacolato concepimento di Maria. Secondo la tradizione Anna e Gioacchino, con Maria bambina, abitavano a Gerusalemme nei pressi dell'attualePorta dei Leoni, nella parte nord orientale della città vecchia, laddove ci sono i resti della piscina di Betzaeta. Oggi nel luogo dove avrebbero abitato e dove sarebbe cresciuta Maria sorge una chiesa costruita dai crociati nel XII secolo, dedicata a sant'Anna e custodita dai Padri Bianchi. La tradizione vuole che le reliquie della santa furono salvate dall'essere distrutte dallo stesso centurione Longino. I resti furono poi custoditi in Terra Santa finché ad opera di alcuni monaci non giunsero in Francia dove rimasero per anni. Durante le famose incursioni ottomane, l'intero corpo fu chiuso in una bara di cipresso e murato, per precauzione, in una cappella scavata sotto la nascente cattedrale di Apt. Molti anni dopo avvenne il ritrovamento, preceduto e seguito, secondo i racconti, da diversi miracoli che portarono all'identificazione del corpo, grazie perlopiù ad una scritta in greco. In seguito ne avvenne la smembratura e divisione fra i vari nobili ed il clero, attualmente il suo teschio viene custodito e portato in processione il 27 luglio a Castelbuono in Sicilia. Tra i presunti miracoli si ricorda il "lumino", rimasto acceso accanto alla bara di cipresso per anni nonostante l'assenza di aria.

mercoledì 24 luglio 2013

Mi sono messa a dieta. So di non essere molto credibile, ogni tanto me ne esco fuori con questa bella storia della dieta.
Anche questa volta sono disonesta con me stessa, mi dico che questa dieta sarà l'ultima che farò perchè diventerà il mio stile di vita, salutare, curato, biologico (questo aggettivo sta bene vicino a tutto!).
So benissimo che alla prima occasione sgarrerò, come si può rifiutare un dolcetto fatto da mia madre o da mia sorella, una pizza con un'amica o un gelato da sola davanti alla tv?
In fondo si campa solo una volta e per di più la vita è breve.
Ma bisogna essere magri, tonici, flessuosi, idratati... mi fermo qui, non ne so più, scusatemi.
Devo farlo per la mia salute, questa deve essere la motivazione giusta.
E allora lo sarà, almeno finchè durerà ;)
Non immaginavo che la dieta facesse anche crescere d'altezza!!!

mercoledì 17 luglio 2013

Non capisco la mania di rendere tutto pubblico. Apro facebook e vedo che "molte"* mie amiche (e amici) hanno inserito foto dei figlioletti che dormono, che fanno il bagnetto, che giocano o che fanno di tutto...
Una va a fare la spesa e fotografa la busta della spesa o gli scaffali del negozio, un'altra va in vacanza e mette  l'immagine dell'auto sovraccarica, un'altra prima di far colazione fotografa la tazza di latte e i biscotti; l'altra ancora il marito che dorme...
Ma questi qua, non hanno niente di meglio da fare? Io mi sentirei una pazza a fotografare dentro il discount lo scaffale dei fagioli o dei biscotti... o mi "irriterei" parecchio nel vedermi sbattuta di fronte a tutti mentre, ignara del mondo e anche di chi ho accanto, dormo nel mio letto.
Un mio collega ha messo su facebook la morte dello zio ed una collega le foto della nonna morta!!!
Non c'è un limite per cui la vita familiare, domestica, affettiva, deve rimanere un fatto privato?

* Molte è virgolettato: in realtà non amando facebook ho pochissimi contatti, ma di persone che conosco benissimo - o credevo di conoscere -  ;)

domenica 7 luglio 2013

Zac...

Quanto mi piacerebbe scrivere di aver compiuto un qualcosa di impensabile, incredibile e stravolgente. Ma io son fatta così: riflessiva, indecisa e precisa. Le scelte fatte a caso di solito non mi appartengono...
Però stavolta è andata così. Dovevo aggiustarmi i capelli per una cerimonia e con la testa già bagnata e la parrucchiera che mi chiede che piega voglio, mi viene fuori (non so da dove): vorrei farmi la frangia e rinfrescare il taglio.
Zac... mi ritrovo con una frangia, con un taglio paro e 20 cm in meno, più o meno due anni di crescita!
Effetto: rivedo me stessa bambina.
E' strabiliante come una semplice frangia possa portare indietro nel tempo.
Mi guardo allo specchio, mi sorrido e mi dico sotto sotto sottovoce che sono bellina, ho un viso dolce.

E' passata una settimana...
Non so come sistemarmi i capelli... se liscio sono belli, ma io abituata a portameli mossi con 'sta frangia non vedo un verso...
Ecco... la decisione affrettata ed io non possiamo convivere benevolmente ;)


lunedì 1 luglio 2013

Ancora sull'Amare...

Sto seguendo un master universitario. Questa settimana ho lezione dalla mattina al pomeriggio.
Riguarda la didattica (immagino le vostre facce disinteressate ;), ma ci sono anche degli interventi di psicologia.
Oggi è stato davvero interessante: come trasformare i desideri in obiettivi.
Non voglio annoiarvi, ma una cosa mi ha particolarmente colpita.
Sarà un caso... in queste settimane un po' difficili emotivamente e psicologicamente, ho cercato in rete dei "consigli", cioè ho un po' letto in alcuni forum di psicologia e terapie varie come affrontare il dolore.
Ho trovato, alla fine di ragionamenti impostati in modo molto diversi tra loro, la medesima soluzione: amare se stessi e ripartire da sè.
Non me ne ero accorta, ma, riflettendo su me stessa, c'ero arrivata già da sola!
L'ho trovato qui:
http://www.benessere360.com/amare-se-stessi.html

giovedì 13 giugno 2013

Oggi ho passato tutta la giornata a fare shopping con mia sorella.
Ho comprato un pantalone, una camicetta, una canottierina e due coprispalla, uno bianco e uno nero.
Era da molto tempo che non mi concedevo un simile lusso.
So che devo occuparmi di me e rendermi felice, non per meriti speciali, ma perchè forse, non ci sarà più nessuno che mi vorrà più bene di me stessa.

lunedì 10 giugno 2013

Dimenticare anni ed anni passati nella fiducia totale verso un Lui che in trenta secondi ha distrutto una vita intera?
Se è vero che si dimenticano solo le cose di scarso valore, perchè devo fingere che tutto sia stato da poco?
Io ci ho messo me stessa intera, anima e corpo.
Non riesco a non pensarci.
Il giorno passa via, ma la notte è un incubo.
Mi sveglio con la voglia di piangere e urlare il mio dolore.

sabato 1 giugno 2013

Con vergogna, schifo e senso di sconfitta... confesso:
sono stata lasciata dal mio ex.
Può un ex lasciare? Sì.
Facendosi sentire di continuo, non chiudendo mai il rapporto in nome dell'amicizia e poi dire con tono superficiale e freddo "sono uscito con altre donne durante questi anni, facevo con loro quello che facevo con te".


sabato 25 maggio 2013


Sentito con le mie orecchie. Dal dentista.
- Signora, mi raccomando, l'unica cosa che può fare è curare le sue gengive. Lavi i denti tre volte al giorno.
- Tre volte al giorno?!?! No, no, ma che scherza?? E come si fa??
Si apre la porta vedo uscire una bella signora di mezza età, casalinga. Di vista la conosco.

Pensavo che fosse ormai assodato, lavarsi i denti dopo i pasti dovrebbe essere normale.
Quando a scuola ho riunioni e so che starò via fino a sera, mi porto via lo spazzolino da viaggio con tubetto mini di dentifricio. Occupa poco spazio, mi tengo puliti i denti e mi fa sentire fresca e pulita.
Evidentemente c'è gente che non ci tiene.

domenica 19 maggio 2013

Una di queste sere mi sono imbattuta per caso in "Chi ti credi di essere?", una trasmissione su tv gardenia (più o meno canale 250, se ricordo bene, del digitale terrestre), in cui dei vip si mettono alla ricerca delle proprie radici. C'era Brooke Shields che stava cercando di ricostruire il proprio albero genealogico. La sera dopo, incuriosita, ho visto che era la volta di Spike Lee.
Le ricerche utilizzavano il sito di Ancestry.
Ho provato or ora a cercarlo, ho scoperto che c'è anche quello italiano.
A chi vuole ecco l'indirizzo: http://www.ancestry.it/
Chissà se anche noi, come la Shields discendiamo dai reali francesi!
Buona ricerca!!!

domenica 12 maggio 2013


Ma veramente i genitori amano tutti i figli allo stesso modo?
Possibile che si riesca a voler bene a tutti senza nessuna distinzione?
Ogni figlio è diverso dall'altro, come si fa ad avere (o a pretendere di avere) con tutti lo stesso legame?
Magari appena appena, ma un minimo di preferenza ci dovrà pur essere.
Credo sia umano.
Se poi non lo si voglia o non si debba ammettere è un'altra storia.




domenica 5 maggio 2013

Non ho grandi pretese, mi accontenterei di una casina con giardino...

Inviterei a prendere un thè, un caffè o una buona fetta di torta di mele
Dopo una giornata di lavoro potrei sedermi qui a leggere un libro
Potrei pranzare con le persone a me più care
Dopo pranzo si potrebbe fare una passeggiata
E fermarci a vedere i pesciolini rossi e a fare due chiacchiere
Chiedo troppo?!

martedì 30 aprile 2013



Ho dedicato questi due giorni a sistemare la casa.
Se in America c'è gente che soffre di mania di accumulo compulsivo, in Italia ci sono io che ho il problema opposto. Non sopporto di vedere roba accumulata, oggetti che se ne stanno lì da anni e che ho dimenticato di avere.
Il mio criterio per disfarmi di qualcosa si basa su questa domanda: "in tutto questo tempo ho mai avuto bisogno di te? ho sentito la tua mancanza?" (parlo pure con gli oggetti!)
Se la risposta è no, va buttato e mai, mai più, ricomprato!


Dopo un anno scolastico la mia camera è più o meno così!

da "Sepolti in casa", Real Time



sabato 27 aprile 2013

Stamattina mi sono concessa un peccatuccio: sono uscita a fare shopping!
Ho perso mezz'ora davanti ad un intero scaffale di shampo.
A causa dello stress e della quantità industriale di dolci che mangio ho i capelli sfibrati. Ho scelto una famosa linea di trattamento anticaduta: shampo, maschera, fiale.
La loro azione rinforzerà i miei capelli, ma quel che è certo è che la re-azione è stata istantanea: l'indebolimento del mio portafogli ;)
Poi ho comperato un paio di pantaloni neri, dritti, stretti, un bel tessuto quasi lucido. Non sono di marca, ma la fattura mi sembra buona. Ho aggiunto due magliette: nera (non poteva non mancare!), incrociata sul davanti ed una lilla con sotto attaccata una canottierina bianca che spunta un po' (a dir la verità questa sembra di quelle che porta mia madre.... o quelle cinesi che si pagano 3 euro!).
Sono andata poi a vedere delle scarpe. Ce n'era un paio bellissime, ma mi sono limitata lottando tenacemente contro me stessa!
Mentre tornavo a casa riflettevo guidando... per essere un sabato mattina non ho avuto difficoltà di parcheggio, nè di fila alla cassa, nè di fila ai camerini per provare, nè ho visto tanta gente...
La commessa della parafarmacia di fronte alla mia spesa di 78 euro ha fatto un bel sorriso e mi ha chiesto se poteva regalarmi dei campioncini. Stavo per risponderle "se vuole, pure la confezione!", ma le ho sorriso ed ho ringraziato sentitamente.
E poi, scusate, da quando in qua nei negozi di abbigliamento si fanno pagare le buste?!?
C'è crisi, grossa crisi!
Le mie erano di meno!!!



sabato 20 aprile 2013

Ogni volta ci casco! Quella volta che si esce di casa senza curarsi troppo del trucco, dei capelli, del vestito o delle scarpe, perchè si fa un salto a comprare il pane o si sa che si staranno via cinque minuti, chissà perchè è la volta in cui si incontra quella persona che o non si vede da anni o che teniamo che abbia una bell'idea di noi o che comunque ci interessa.
Capita solo a me?

domenica 14 aprile 2013

Domani colloqui con i genitori...
Ho trovato questa vignetta in rete e devo ammettere che spiega bene la situazione della scuola di oggi...


Non sono del '69, ma i miei assomigliavano più a quelli della prima vignetta che agli altri. 
Per fortuna!
Ho colleghi terrorizzati...
Una volta i ragazzi temevano i colloqui, ora gli insegnanti!

domenica 7 aprile 2013


Quando si dice che le abitudini sono difficili da mandar via...
E' domenica, eppure alle 5 ho aperto i miei occhi. Lì per lì ho fatto fatica a ricordare che oggi non devo andare a scuola.
I primi pensieri sono stati: ho 5 pacchi di verifiche da correggere e devo preparare 5 ore di lezioni per domani (maledette sostituzioni!) e ho pure il corso di recupero di grammatica, con 5 alunni.
Scrivendo mi sto accorgendo che il numero 5 sta tornando più volte, non ci avevo fatto caso...
Quasi quasi mi concedo un fuori programma, farei un salto al centro commerciale.
Ho voglia di svagarmi.
Vi racconterò se cedo o no alla tentazione.
Buona Domenica!!!



sabato 30 marzo 2013

Lista dei desideri.
Gli occhiali da sole, la borsetta Liu Jo su cui ho lasciato gli occhi, uno smalto rosso scuro scuro.

La realtà.
Continuare a portare i miei occhiali da sole e sperare che non si rovinino e che durino a lungo, indossare fino allo sfinimento le borsette che ho, finire tutti gli smalti che ho a prescindere dal colore che hanno.

Il mio stipendio si è ridotto ancora. Perchè nei vari tg non ne parlano??????

Sopravviverò anche a questo, l'importante è la salute!!! :)
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Comunque sia: Buona Pasqua a tutti!!!


domenica 17 marzo 2013

Sono all'antica, forse sarò pure criticata,
ma io voglio che i miei alunni imparino le poesie a memoria!
Lì per lì si lamentano, poi la settimana successiva le recitano con orgoglio e voglia di mostrare che ce l'hanno fatta.
E, non c'è niente che mi renda più soddisfatta, citano i versi anche in contesti nuovi e in modo appropriato.
Perchè dobbiamo buttare via tutto quello che appartiene alla "scuola di una volta"?

Io ricordo ancora alcune poesie, e così pure mia madre e mia nonna.
E già il solo ricordarle le rende speciali.
Fanno tornare indietro nel tempo, si colorano di infanzia e nostalgia.

domenica 10 marzo 2013

Buon inizio settimana a TUTTI!!!


Eccomi proiettata a domattina, ore 5   :)

martedì 5 marzo 2013

Quando la realtà supera la fantasia...
Nella disperata ricerca di recuperare il mio vecchio blog, mi sono imbattuta in un sito in cui c'era la stima del mio blog (proprio così!)
Quanto valeva?
Ecco qui i dati:
795.646Punteggio in Italia
--Classifica Mondiale
Pagine visitate mensilmente< 300
Visitatori mensili< 300
Valore per visitatore€ 0,03
Valore di stima€ 363,51 *
Collegamenti esterni46
 Amici, mi spiace, valete solo 3 centesimi!
Ma che assurdità è mai questa!?!? Lo so, lo so... le leggi dell'economia... Ma che tristezza...
Per me VALETE TUTTI ORO!!!

domenica 24 febbraio 2013


Sono andata a votare, ma sono insoddisfatta del mio voto. Sta succedendo solo a me?
Ma non è certo questo a logorarmi, quanto piuttosto il resto...
E' possibile che non riesca a svoltare, a dare un senso alla mia vita?
Il mio eterno fidanzato è già tornato indietro, pentito e ravveduto. Non dà spiegazioni, preferisce far finta di nulla e non c'è modo di capire cosa vuol fare, cosa pensa, cosa vuole...
Il mio famoso collega, quello con cui uscivo ma che era più "imbranato" di un bambino di tre anni, ha ricominciato a mandarmi sms affettuosi e gentili, ma non si capisce cosa voglia o a cosa stia mirando...
Ed io? Sono perennemente confusa, stanca e intensamente delusa...
Sono stressata.
E mangio troppo!!!


venerdì 8 febbraio 2013

Sono arrivata per caso a questa guida per chi è stato lasciato. 
Non è proprio male, dice cose scontate e magari ovvie però sono cose sempre buone da tenere a mente.
A chi ha voglia: buona lettura!


Tratto da http://donna.libero.it/sotto_le_lenzuola/mi-ha-lasciata-e-ora-ne970.phtml

1. Calma e sangue freddo: a che punto sei?
Chiarisciti le idee sulla tua situazione familiare (anche economica!), sui tuoi punti di forza e le tue reali possibilità. Fallo con l'aiuto della tua famiglia, magari, e se necessario con un legale di fiducia.

2. Non chiamarlo
Volta pagina, togli di mezzo fotografie e oggetti che te lo ricordano, evita di raccontare ad altri tutte le vacanze che hai fatto con lui e soprattutto non fantasticare su suoi possibili rinsavimenti di lui ed evita di cercare incontri fintamente casuali o, peggio, di telefonargli.

3. Non pensare mai a "lei"
Niente sensi di colpa per quel che è successo. E soprattutto nessun pensiero tossico sulla reale o presunta rivale («Cos'ha lei che io non ho?»). Chiediti piuttosto come vorresti essere tu, oggi. E se c'è qualcosa in te che vorresti tirar fuori, fallo!

4. Niente rancori
Non perder tempo a recriminare, non ti avvelenare l'animo con la rabbia e non meditare vendette. Né nei suoi confronti né dell'"altra". Se ci sono di mezzo dei figli, non usarli a titolo di ripicca.

5. Coltiva le amicizie
Non ti rintanare in casa. C'è tanta gente che prima non avevi il tempo di frequentare o amici che a lui non piacevano: è il momento di dar loro spazio!

6. Fatti bella
Se già in tempi normali, una seduta dal parrucchiere ti migliorava l'umore, figurati ora. E' il momento di osare: portafoglio permettendo, goditi qualche pomeriggio dall'estetista, a far massaggi o concediti una sauna turca. Se ti va, rinnova radicalmente il tuo look e guardati con occhi diversi.

7. Rafforza la tua autostima
Farsi belle già aiuta. Ma a volte non basta. Se tempo e soldi te lo consentono, perché non fare ora quel corso di inglese che hai sempre rimandato? O qualunque altra cosa ti venga in mente e che non facevi perché pensavi, in fondo, di non meritartela.

8. Fidanzati? Non ho tempo!
L'amore verrà, ma mentre sei alle prese con le grandi opere della tua ricostruzione interiore, meglio non mettere altra carna al fuoco. In questo momento rischieresti di avere l'aria afflitta della single non per scelta e finiresti dentro storie sbagliate. Quando ti sarai rappacificata con te stessa, probabilmente comparirà l'uomo giusto.

9. Pensa positivo
Proiettati in avanti, pianifica il tuo futuro e immaginatelo roseo. Più progetti, meno passato!

10. Una sana follia
Prova a concederti gli sfizi che t'eri sempre vietata. Fai qualcosa di inedito, anche, che era sempre stato per te un tabù: insomma, lascia che entri aria fresca e rigenerante nella tua vita. Qualcosa succederà.

sabato 2 febbraio 2013

Continua il periodo di assestamento emotivo...
Non credevo che sarei stata così male, sono consapevole che è un bene che sia andata così. Ma io non so reagire alle sparizioni improvvise senza spiegazioni...
Mi sembra ingiusto nei miei riguardi. Ma so anche che se dovessimo parlarne mi sentirei dire che non mi ama più o peggio ancora che non mi ha mai amata. Non so cosa sia più devastante.
Dicono che il tempo mitiga tutto, vedremo...

venerdì 25 gennaio 2013

La mia vita è una tragedia.
Non trovo altre definizioni o espressioni.
Mi sento persa, stanca e delusa.
Sono stata lasciata con un messaggio. Nella mia vita la storia si ripete di continuo. E il protagonista è sempre Lui. Gli ho creduto, ho pensato che fosse un dovere non lasciare niente di intentato, dopo tanti anni, dopo non aver mai chiuso definitivamente nemmeno quando in fondo non stavamo più insieme...
Ho sbagliato, come sempre.
A Natale mi ha regalato l'anello. Sentivo che era più per compiacermi che per altro, però... credevo fosse importante un pochino anche per lui...
Mi sbagliavo...
Mi ha scritto che vuole anche parlarmi, ci dovremo vedere.
Per cosa? Per subire un'umiliazione, come se questa non bastasse....
L'unico motivo per cui andrei sarebbe per ridargli l'anello.
Cosa ci faccio ormai? Non mi è stato fatto con il cuore, non vale più nulla...
Non avrei mai creduto che potesse capitarmi pure questo...

giovedì 24 gennaio 2013

Non riesco ancora ad iscrivermi ai blog.
Scusatemi, avrei piacere di contraccambiare le vostre iscrizioni.
Mi compare da tutti questa scritta:
Siamo spiacenti ma il proprietario del sito non ti consente di unirti.
Ora, non penso che tutti si siano messi d'accordo nell'escludermi, di sicuro è un mio problema. Ma qual è?

martedì 22 gennaio 2013

La voce della pubblicità sul pagamento del canone... ma che voce è?!
Quanto mi sta antipatica!
Non lo pagherei già a prescindere, ma sopportare pure lo slogan... è troppo!!!

lunedì 21 gennaio 2013

Ogni mattina salgo in macchina alle 6.10 e ne scendo alle 7.45. Ne ho di tempo per riflettere, per pensare, per organizzare le ore che verranno, per distrarmi... Alla radio ci sono trasmissioni simpatiche, divertenti, di informazione, di tutti i tipi... 
La mia preferita è senza dubbio RDS, Rossella Brescia e compagnia mi fanno morire dal ridere, soprattutto le imitazioni. Tra le tante, quella di Cristiano Maggioglio, di Grillo, di Renato Zero, di Di Pietro...  che addirittura mi stanno più simpatici degli originali!
Il venerdì però passo ad Alta Infedeltà su Radio Deejay, ci sono storie che rasentano la follia e la perversione, roba da matti! ;)
Ma stamattina... sentir parlare da tutte le parti del latitante Corona, mi ha leggermente irritata... soprattutto sentir due dj che lo lodavano "bravo Fabrizio, bravo... fai capire chi sono i veri delinquenti. In fin dei conti cosa hai fatto tu?! Goditi la vita, sei un grande!" E non era detto in tono ironico, anzi...
Mah... 

domenica 20 gennaio 2013

Ogni volta che esco con mia sorella spendo un mondo di soldi. Si innamora di tutto, le piace tutto e le serve tutto... poi con aria triste e sconsolata sospira e sussurra con un tono di voce tra il lacrimevole e la tristezza infinita che ne farà a meno.
E allora, io, io che raramente perdo la testa per qualcosa, che mi limito a cose utili, che cerco di stare attenta perchè lo stipendio mi va a finire in benzina e spese di viaggio per andare a lavorare... io non so resisterle e le regalo quello che desidera.
La stessa cosa mi capita con mio nipote...
La stessa cosa con mia madre... (eh no... mia madre deve star bene, se lo merita, ci mancherebbe!)
La stessa cosa con Lui (non chiede niente, ma lo vedo che si invoglia... ahahah)
... insomma, cosa c'è di più bello che vedere il sorriso sul viso di chi vuoi bene?
Mia sorella :)


martedì 15 gennaio 2013

Ho un periodo un po' così, uno di quelli in cui non si riesce a dare il resto, si corre dalla mattina alla sera, si parla, si urla, non c'è tempo per mangiare nè per respirare. Per poi fermarsi e rendersi conto che più o meno tutti sono stati accontentati...tranne che se stessi.
Non mi sono goduta nemmeno tanto le feste di Natale, perchè bisognava fare quello e quell'altro, sorridere e ridere, mangiare e bere anche senza aver fame e sete.  Era tutto un dovere e un aspettarsi, di continuo.
Ho voglia di cose vere, di uscire dagli schemi rigidi che mi sono autoimposta, di ritrovare un po' di egoismo, sano e buono, come quello che mi faceva frequentare il corso di ballo, di cucina e di inglese nello stesso periodo, che mi faceva uscire a qualsiasi ora per un caffè con un'amica o stare mezze giornate al telefono....
Ora con gli orari che mi ritrovo è tanto se racimolo una mezz'oretta per farmi una bella doccia e lavarmi i capelli...
Mi sento così stanca che l'unica attività allettante è guardare la tv sdraiata sul divano. Mia nonna, in confronto a me, è energia allo stato puro... non guarda mica la tv, ascolta Radio Maria giorno e notte, ci parla pure con la radio, prega, segue le varie trasmissioni e prende appunti... Non scherza mica mia nonna, e ne sa così tante che a volte ho il timore e l'impressione di essere interrogata e non ascoltata. In famiglia la vera prof. è lei, non io! ;)
Devo organizzarmi... no, devo solo volermi più bene e ricordarmi queste due letterine che messe insieme sono tutta me: IO. Devo ricordarmi che esisto IO.


Sfogo al termine di una influenza aggressiva con febbre altissima, tosse e mal di stomaco. 


venerdì 4 gennaio 2013

Cose fatte, cose da fare, cose da evitare


Cose fatte:
  • Ho tolto la verifica delle parole ai commenti (che è a dir poco sgradevolissima e fastidiosa): grazie per avermi avvisata!!!
  • Ho abbellito il blog, o almeno ci ho provato. Si sa son gusti ;)
  • Sto riprendendo confidenza con le impostazioni (che fatica però, preferivo i vecchi modelli... eh sì...)
Cose da fare:
  • Passare a salutare tutti i blog-amici che avevo (mi ci vorrà del tempo e me ne scuso!)
  • Cercare di risolvere il problema di iscrizione ai blog (mi è impedito farlo, mi dice che Voi, ognuno di Voi, mi nega l'accesso!)
  • Per Pinco Cristiana: non riesco ad accedere al tuo blog!!! Ti mando da qui un carissimo saluto, spero tu lo legga :)
Cose da evitare:
  • Mangiare dolci tutti i giorni, tutte le ore, tutti i minuti e poi lamentarsi dei rotoloni da (poco) regina che mi ritrovo nel punto vita 
  • Stare sdraiata sul divano e guardare la tv per ore
  • Essere buona con tutti, anche con chi non se lo merita

I buoni propositi ci sono, ma se ci penso bene... sono gli stessi di gennaio dell'anno scorso... Purtroppo mi perdo per strada ;)

mercoledì 2 gennaio 2013

Rieccomi...
Ho titubato a lungo se tornare o meno... poi... rieccomi! :)
Sono stata indecisa per un solo motivo: avevo il blog, il mio blog intuttaconfidenza.blogspot.com da più di due anni. Vi avevo raccontato le mie avventure disavventure, le mie riflessioni, i rapporti con le persone più o meno care, e all'improvviso è sparito tutto: per attività sospetta! Mi sono stati bloccati il profilo, il blog e l'e mail, di punto in bianco.
Mi sono sentita denudata e derubata.
Sono tornata solo per un motivo: mi mancavano le belle persone e i loro bei blog, così diversi tra loro ma tutti così ricchi, costruttivi, divertenti, curiosi, seri, simpatici...
Non son riuscita a mantenere i contatti, molti blog non permettono il commento agli Anonimi, ma ho continuato a leggervi e a seguirvi.
Ed ora un augurio: il nuovo anno vi porti amore, felicità e gioia infinita!
Dona Flor, con affetto