Rieccomi...

Ho titubato a lungo se tornare o meno... poi... rieccomi! :)

Sono stata indecisa per un solo motivo: avevo il blog, il mio blog intuttaconfidenza.blogspot.com da più di due anni. Vi avevo raccontato le mie avventure disavventure, le mie riflessioni, i rapporti con le persone più o meno care, e all'improvviso è sparito tutto: per attività sospetta! Mi sono stati bloccati il profilo, il blog e l'e mail, di punto in bianco.

Mi sono sentita denudata e derubata.

Sono tornata solo per un motivo: mi mancavano le belle persone e i loro bei blog, così diversi tra loro ma tutti così ricchi, costruttivi, divertenti, curiosi, seri, simpatici...

Non son riuscita a mantenere i contatti, molti blog non permettono il commento agli Anonimi, ma ho continuato a leggervi e a seguirvi.

Ed ora un augurio: il nuovo anno vi porti amore, felicità e gioia infinita!

Dona Flor, con affetto

2 gennaio 2013

domenica 18 agosto 2013

Questo non è sicuramente un pensiero da post-vacanza. Dovrei scrivere di uscite, di viaggi, di cene, di parole dette o non dette, di persone... ma no. Non voglio raccontare niente di tutto ciò.
Ogni tanto mi torna in mente una certa storia...
Non mi è mai piaciuta la parabola del figliol prodigo.
Un padre perdona tutto e risolve tutto, mi sta bene. Ma non sarebbe più "educativo" se prima del perdono si mettesse alla prova il pentimento del figlio?
La parabola non racconta quello che succede dopo. Il figlio avrà veramente cambiato strada o sicuro del perdono del padre, nonostante tutto, avrà ritentato la sorte?
E il padre, in questo caso, ha il dovere di riprenderselo e di fidarsi di lui un'altra volta?
Guercino, Ritorno del figliol prodigo


19 commenti:

  1. Hai ragione Flor, è un pateracchio, classico delle religioni, che vogliono salvare capre e cavoli.
    Cristiana

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    1. Il buonismo fine a se stesso mi sa tanto che non porta a niente.
      Bacioni :)

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  2. Pensieri profondi qui, un bel cambio rispetto ai racconti frivoli di mezza estate.
    Al di la della bibbia credo che i genitori si sentano sempre in obbligo verso i figli, questa è una mia opinione.

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    1. Diciamo che ogni tanto bisogna tornare alla realtà e ricordarsi che l'estate non cancella tutti i problemi o i pensieri. Magari ci riuscisse!
      A volte, ho l'impressione che siamo più severi noi figli che i nostri genitori ;)

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  3. Beh Flor, mi viene in mente una cosa di Gesualdo Bufalino, il personaggio era un prete che rifletteva su se stesso e poi diceva più o meno così (non ho il testo davanti, cito a memoria, quindi con ragionevoli dubbi): “Potrei perdonare qualsiasi peccato... pensieri angosciosi mi assalgono: che sia più buono di Lui?” Buon strascico di vacanze Flor.

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    1. Ciao Giò!
      Spero di non essere scomunicata, ma i perdoni facili mi sanno di poco valore.
      Cari saluti! :)

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  4. Hai perfettamente ragione e a proposito di questo mi tornano in mente le parole di una donna Italiana sopravvissuta ai campi di sterminio , la cui storia ho avuto modo di conoscere durante la visione di un documentario molto toccante . Perdonami se vado fuori parabola ma quella donna disse qualcosa di estremamente vero ed importante sul perdono : sostenne infatti che perdonare , anche a distanza di tempo , le atrocità compiute dai Nazifascisti era impossibile poiché concedere il perdono a simili assassini sarebbe come indulgere sulle loro colpe , scusarle , giustificarle , accettarle in un certo senso e ciò sarebbe mostruoso oltre che inconcepibile . Ho trovato che avesse ragione e che anche il suo concetto di " perdono " fosse corretto . Ripenso spesso a quelle parole che mi hanno davvero impressionata .....

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    1. Chi meglio di quella donna ha colto il significato del perdono? Molti sopravvissuti hanno dedicato la loro vita a testimoniare l'atrocità e la tragedia vissuta proprio per non far dimenticare e ripetere una brutalità simile. Io ritengo lo stesso colpevole chi dimentica o minimizza ciò che è stato. Nella nostra società si è perso il senso della differenza tra il buono e il cattivo, la vittima e il colpevole. Dice bene la donna, in alcuni casi perdonare è più un peccato e porta conseguenze negative più del mantenere vivo il peccato commesso.
      Grazie per il tuo intervento.
      Buona serata cara Clau, con affetto :)

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  5. belle domande a cui non è stata mai data una risposta!

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    1. Le sfumature del perdono sono tante quante quelle dei peccati. Ci vorrebbero più pesi e misure? Mah...
      Carissimi saluti Pupottina! :)

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  6. Ah, ah, hai ragione. Sono domande che mi sono posta anch'io tante volte. Credo che si tratti di una grande metafora del perdono di Dio verso il genere umano. Per noi e per il nostro concetto di giustizia però dura da accettare...

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    1. Eh sì Adriana... Dio può tutto ed è giusto.
      A me invece piace essere umana e a volte pure ingiusta (se serve!) ;)

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  7. ma la morale della favola richiese che tutto finisca bene, sennò....

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  8. ma la morale della favola richiese che tutto finisca bene, sennò....

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    1. Se no non vale ;)
      Mi hai dato un ottimo spunto di riflessione!
      Buon fine settimana caro Soffio :)

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    1. Purtroppo succedono degli eventi che portano a riflessioni amare...
      Grazie per essere passata!
      Buona giornata! :)

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  10. Non conosciamo il dopo della parabola che lascia intendere ci sia stato un vero pentimento ed una vera presa di coscienza. Nella vita vera non sempre va così.

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    1. Ah no davvero... A volte i pentimenti sono più dei sotterfugi che altro...
      Bacioni :)

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