Rieccomi...

Ho titubato a lungo se tornare o meno... poi... rieccomi! :)

Sono stata indecisa per un solo motivo: avevo il blog, il mio blog intuttaconfidenza.blogspot.com da più di due anni. Vi avevo raccontato le mie avventure disavventure, le mie riflessioni, i rapporti con le persone più o meno care, e all'improvviso è sparito tutto: per attività sospetta! Mi sono stati bloccati il profilo, il blog e l'e mail, di punto in bianco.

Mi sono sentita denudata e derubata.

Sono tornata solo per un motivo: mi mancavano le belle persone e i loro bei blog, così diversi tra loro ma tutti così ricchi, costruttivi, divertenti, curiosi, seri, simpatici...

Non son riuscita a mantenere i contatti, molti blog non permettono il commento agli Anonimi, ma ho continuato a leggervi e a seguirvi.

Ed ora un augurio: il nuovo anno vi porti amore, felicità e gioia infinita!

Dona Flor, con affetto

2 gennaio 2013

lunedì 29 luglio 2013

L'ironia del destino.


Vicino a casa si trova un piccolo bar che per tutto il quartiere rappresenta un punto di incontro e di svago, soprattutto per gli anziani. Alcune sere vado anche io, la ragazza proprietaria è una cara amica, se ha bisogno la aiuto pure, e nei momenti di calma ci sediamo in compagnia dei clienti, che in realtà sono i nostri vicini di casa. Il clima è sereno e conviviale, tutto è molto tranquillo.
Ho appurato che il discorso che accomuna tutte le donne e gli uomini di qualsiasi età è uno: la coppia.
Chi è sposato invidia chi non lo è, chi è solo soffre la solitudine e invidia le coppie, chi è vedovo (forse una volta rimpiangeva il defunto o la defunta) ora è a caccia di altre vedove o vedovi o badante, possibilmente giovane.
Io me ne sto nel limbo, ascolto, senza intervenire. A volte mi tornano in mente dei ricordi divertenti, simpatici e affettuosi e un po' di nostalgia mi rattrista, a volte invece riaffiora solo il dolore per quello che è stato e ho dato e per il niente ricevuto in cambio.
Ascolto.
Sembra poco, ma non lo è. Le storie degli altri mi fanno rivivere la mia, riflettere e comprendere in quale momento ho sbagliato o ceduto. Le esperienze e le riflessioni degli altri mi arricchiscono.

Ascolto ed imparo.

10 commenti:

  1. Io vivo per gran parte dell'anno lontano da casa, faccio l'insegnante da tanti (troppi?) anni e non sono mai riuscito a rientrare. Abito in un piccolo paesino dove ormai praticamente conosco tutti e dove non c'è gran che da fare, ma ci sono due posti cui non riuscirei mai a rinunciare tanto che i proprietari sono diventati miei carissimi amici: il bar in piazza e la trattoria sotto casa. Io sono del sud, anzi, sono di così a sud che qualsiasi cosa vi sia oltre non potrà che essere davvero altro, vengo da un porto di mare, sono abituato alla convivialità estrema, chiacchierare ed ascoltare fa parte del mio codice genetico, anche se, è vero, questo suscita talvolta rimpianti e nostalgie, stimola bilanci che non sono sempre positivi. Ma come si fa a farne a meno? Quanti dei miei libri sono stati concepiti in un bar, da una storia che ho ascoltato. A proposito, per rispondere ad una tua cosa di poco tempo fa, scrivere è davvero stato il mio unico lavoro per un bel po' di tempo, ma quando dai sfogo ad una passione per pagarci le bollette finisci per svenderla. Tanto vale tirar fuori una vecchia laurea dal fondo di un cassetto e fare anche altro, che poi non è neanche male. Ma per scrivere una storia il tempo c'è sempre e ho anche una bella Olivetti Lettera 22 ed una Nikon che funzionano proprio bene. Vorrei chiudere dicendoti che sinché abbiamo una storia da raccontare e quando c'è qualcuno che può raccontarci la sua non siamo mai immersi nel nulla... siamo ricchi, qualche volta più di quanto possiamo rendercene conto. Ma mi sa che di questa cosa tu sei già consapevole. Un caro saluto Flor.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gio,
      sai, ho sempre pensato che il paese in cui viviamo o abitiamo influenzi parte del nostro carattere e del nostro modo di essere. In una scuola in cui ho insegnato tre anni fa, lavorava un collega che come te veniva da un porto di mare; mi raccontava vari aneddoti su persone incontrate per caso o battute che gli erano rimaste impresse. Aveva una storia sempre a portata di mano ed io, che fin da piccola ho sempre preferito ascoltare che parlare, lo adoravo. Potevamo scambiarci le nostre esperienze e ognuno era pronto ad ascoltare l'altro.
      Hai proprio ragione, condividere pensieri e parole ci arricchisce.
      A proposito di parole e di libri, mi farebbe piacere leggerne di tuoi. Lo è già anche solo leggere i tuoi post! Dammi qualche indicazione, se vuoi.

      Ricambio il caro saluto :)

      Elimina
    2. I miei libri, facciamo così, tieni d'occhio il mio blog, avevo in mente un prossimo post che... potrebbe interessarti. A presto e mantieni i contatti con la tua collega.

      Elimina
    3. Bene! Starò attenta a non perdermi gli indizi che fornirai ;) Battute a parte, mi piace come scrivi e cosa scrivi.
      A presto!

      P.S. Il bello della precarietà è di muoversi sempre in mezzo a gente nuova e diversa. Fino ad ora ho sempre avuto la fortuna di incontrare colleghi meravigliosi con cui si sono create belle amicizie.

      Elimina
  2. Io sostengo i rapporti part time...

    Un bacione cara.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mia cara Kylie,
      ogni volta mi sorprendi... non avevo mai sentito parlare di rapporti part time! Ahahah
      Come vedi ho molto da imparare. Ma ormai non ci penso più, nel senso che sono arrivata alla conclusione che la mia altra metà non esiste.
      Buon pomeriggio, a presto! :)

      Elimina
  3. Ascoltare e farmi un po' contagiare piace anche a me.
    Dove sei ora che è tempo di vacanze?
    Grazie per la generosità dei tuoi commenti.
    A presto!
    Cristiana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Cristiana,
      sono in vacanza perchè non c'è scuola, ma in realtà sto scrivendo la tesi per il master che ho frequentato durante quest'ultimo anno, per cui non mi sto godendo molto l'estate... Pensavo di finire entro questa settimana e poi di andarmene un po' nella casa di campagna dei miei nonni. Già ci ho trascorso qualche giornata e mi sento rigenerata.
      Non ringraziarmi per i commenti, in realtà non riesco a seguire molto come vorrei.
      E a te come va nella nuova casa? :)
      Un forte abbraccio :)

      Elimina
  4. ascoltando le esperienze degli altri possiamo diventare più saggi per quello che potrebbe portarci la vita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E la cosa strana è che anche cambiando i tempi, certi atteggiamenti e comportamenti (degli uomini e delle donne) restano sempre gli stessi.
      Carissimi saluti! :)

      Elimina