Anche questa volta sono disonesta con me stessa, mi dico che questa dieta sarà l'ultima che farò perchè diventerà il mio stile di vita, salutare, curato, biologico (questo aggettivo sta bene vicino a tutto!).
So benissimo che alla prima occasione sgarrerò, come si può rifiutare un dolcetto fatto da mia madre o da mia sorella, una pizza con un'amica o un gelato da sola davanti alla tv?
In fondo si campa solo una volta e per di più la vita è breve.
Ma bisogna essere magri, tonici, flessuosi, idratati... mi fermo qui, non ne so più, scusatemi.
Devo farlo per la mia salute, questa deve essere la motivazione giusta.
E allora lo sarà, almeno finchè durerà ;)
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Non immaginavo che la dieta facesse anche crescere d'altezza!!! |
No, non lo fare... la dieta no, pensaci. Qual'è la ragione valida che ci spinge a rinunciare ad un pezzo così fondamentale della nostra esistenza come il cibo, inteso in senso lato, anche come riscoperta di cultura, radici, creazione di convivialità? Certo, la salute è importante... Ma ci sono modi per preservarla senza costringerci a drammatiche privazioni. Cancella (ma scrivi cose troppo sensate per farne uso, dunque, si fa per dire) cibi “finti” (sintetici, liofilizzati, fast food e robaccia simile) e poi grandi scarpinate, per boschi, mari ecc. Io, di recente, ho scoperto anche l'urban trekking, sono cose che fanno bene, non hanno controindicazioni e ti consentono di buttar via chili riconciliandoti con la storia e la bellezza. Ma se ciò non bastasse a convincerti allora prova a leggere due cose fondamentali: una piuttosto datata ma imperdibile, “Ricette immorali” di Manuel Vasquez Montalban, ed una nuovissima, “Ti mangio con gli occhi” di Ferdinando Scianna (fantastico inno al cibo, dunque, senza mezze misure, alla vita). Ad ogni buon conto ti esprimo la mia solidarietà giacché anch'io, un tempo, sono entrato nel tunnel della dieta. Poi, per fortuna, ne sono uscito. In bocca al lupo!
RispondiEliminaCiao Gio,
Eliminami sono appuntata i due libri e correrò (così mi inizio all'urban trekking: due piccioni con una fava!) in libreria ad acquistarli. Il problema, come ben dici, è il poco movimento. Durante l'inverno tra il mattino passato a scuola e il pomeriggio a preparare le lezioni non mi muovo molto; quest'estate, che fino ad ora sto dedicando alla tesi del master, non me la sto godendo, per cui sento tutta la pesantezza (fisica e mentale) accumulata. Sui cibi "finti" mi trovi concorde, l'unico che mi concedo è il gelato. Del Mc'Donalds non mi piace nemmeno la pubblicità, figurati il panino ;)
Mi hai già fatto uscire dal tunnel, grazie!
Ti auguro buona giornata!
Ops... sei una collega! E allora la sospensione della dieta è una questione che va intesa come legittima difesa. Rimane la questione del tempo, hai ragione. Mi sa che devi leggerti anche il libro del mio amico Christoph Baker, "Ozio, lentezza e nostalgia”. Credo che sia una di quelle tre o quattro cose che ogni insegnante, per sopravvivere, dovrebbe tenere sul comodino. Se ti ho aiutato ad uscire dal tunnel mi sento molto soddisfatto, metto questa cosa nell'elenco delle buone azioni, non si sa mai dovesse servirmi. Ciao Flor!
EliminaAnche tu insegni?! Ma che bello, siamo colleghi! Leggendo il tuo blog immaginavo che fossi uno scrittore a tempo pieno. E a proposito dei tuoi post, devo confessarti che ce ne sono alcuni che mi hanno stuzzicata non poco. Mi sto prendendo del tempo per commentarli ;)
EliminaPuoi tranquillamente inserire nell'elenco la tua buona azione, mentre ti scrivo sto mangiucchiando un pezzo di crostata... ahahah.. Sono senza pudore (però stasera mangerò solo un piatto di insalata)!
Aggiungo il libro all'elenco degli acquisti, apprezzo i tuoi consigli e... anche la citazione con cui mi hai risposto nel tuo blog. Di essa ne farò buon uso!
Un caro saluto!
Ci sto provando anch'io, con scarsi risultati...
RispondiEliminaUn abbraccio cara
Ma tu, cara Kylie, non ne hai sicuramente bisogno. Sei bella fuori e dentro! Come faccio a sapere che lo sei anche fuori? La tua luminosità, il tuo carattere e la tua simpatia non possono non renderti tutta meravigliosa!
EliminaBacioni :)
le tentazioni sono tante e il cibo è uno dei piaceri della vita. bisogna mangiare finché si può. io con il mio reflusso gastrico mi ritrovo spesso a rifiutare controvoglia soltanto per salute.
RispondiEliminaperò, nei periodi meno critici, mi concedo tutte gli strappi possibili :-)
Ahahah... fai bene! Uno strappo ha quel senso di "stuzzicante" da trasmettere pure il buonumore.
EliminaE poi è difficile vivere sempre con la rigidità di certe imposizioni, ci meritiamo qualche indulgenza!
Abbracci :)
Ciao cara Flor,
RispondiEliminasimpatico il tuo post.
Per fortuna non ho mai dovuto fare diete, però conosco chi l'ha fatta ed ha funzionato.
Credo di aver capito che dipenda tutto dall'abitudine alimentare, quindi se per caso ti capita di mangiare un pezzo di crostata, l'importante è cosa fai in seguito.
Ci siamo capite?
Se vuoi dimagrire l'insalata stasera la eviterei.
Piccoli sacrifici grandi risultati ;)))
Cara S. Pia,
Eliminaper fortuna leggo stamattina il tuo consiglio, se no ieri sera sarei dovuta andare a letto senza cena... ahahah
Cercherò di stare un po' più attenta: meno crostata e più insalata. Promesso!
Buon proseguio vacanza!!!
proseguio... ops...proseguo!!
Elimina(ho preso due tasti con un dito... deve dimagrire anche il mio ditino... ahah)