Rieccomi...
Ho titubato a lungo se tornare o meno... poi... rieccomi! :)
Sono stata indecisa per un solo motivo: avevo il blog, il mio blog intuttaconfidenza.blogspot.com da più di due anni. Vi avevo raccontato le mie avventure disavventure, le mie riflessioni, i rapporti con le persone più o meno care, e all'improvviso è sparito tutto: per attività sospetta! Mi sono stati bloccati il profilo, il blog e l'e mail, di punto in bianco.
Mi sono sentita denudata e derubata.
Sono tornata solo per un motivo: mi mancavano le belle persone e i loro bei blog, così diversi tra loro ma tutti così ricchi, costruttivi, divertenti, curiosi, seri, simpatici...
Non son riuscita a mantenere i contatti, molti blog non permettono il commento agli Anonimi, ma ho continuato a leggervi e a seguirvi.
Ed ora un augurio: il nuovo anno vi porti amore, felicità e gioia infinita!
Dona Flor, con affetto
2 gennaio 2013
domenica 31 agosto 2014
venerdì 22 agosto 2014
A breve, dovrei fidanzarmi e sempre a breve dovrei sposarmi.
Certezza non ce n'è, ma io mi ci sto impegnando.
Siccome la cosa potrebbe restare utile anche a qualcuno di voi, care amiche e cari amici, udite udite.
Una mia amica mi ha detto che c'è una supplica breve e facile da ricordare da rivolgere a Sant'Antonio.
Eccovela:
Sant'Antonio portami subito al matrimonio!
Come in tutte le cose che faccio, mi ci sono messa di impegno. Al mattino, a metà mattinata e a metà pomeriggio e prima di andare a letto recito "Sant'Antonio portami subito al matrimonio!".
Dovrebbe funzionare.
Funzionerà??
Mah, se bene non farà non farà comunque male... ;)
lunedì 4 agosto 2014
Niente... l'estate non decolla... e tra poche settimane sarà già alla fine...
Ho terminato gli esami e gli impegni scolastici il 30 giugno, quindi sono "in vacanza" da ben 35 giorni. Sono tanti.
Eppure mi sento come se mentalmente non avessi mai staccato, addirittura la notte sogno la scuola... che incubo...
Saranno le notizie contraddittorie sulle varie riforme, sarà che vedo la mia situazione lavorativa sempre più precaria, sarà che sento commenti dispregiativi sulla mia professione ("tre mesi di ferie... sti fannulloni"... tanto per riportare quello più comune...), io non so che dire...
Veniamo al lato sentimentale.
Io non so che dire... (così come ho chiuso il lato lavorativo così apro questo).
Ho avuto la conferma di non essere normale. Purtroppo è così, e lo ammetto con candore.
La mia amica si innamora di continuo, flirta con uno e già passa ad un altro, si mette con quest'ultimo ma già sa che non sarà lui a fermarla e avanti il prossimo... Mi vergogno ad ammetterlo, ma la invidio! Eh sì, la invidio! Riesce a godersi la storia senza mai impegnarsi nè emotivamente, nè sentimentalmente, nemmeno si affeziona un po'... niente... nonostante gli spasimanti che le muoiono dietro, cene e regali... niente.
La sua teoria sostiene che "il problema sono io": non ho ancora imparato a scindere l'amore dal sesso. E siccome, sempre secondo lei, l'amore non esiste, resta solo l'altro. Tutto fila liscio come l'olio... sembrerebbe.
Io non lo so.
Non ho più nemmeno tanta voglia di uscire. Mi rende triste e malinconica.
Vedo in giro tanti uomini vestiti in serie, che girano con grandi macchinoni costosissimi, che si possono permettere una vita di alto livello... ma che, ovviamente parlo per me, non mi trasmettono niente. La conversazione è: nome, dove vivi, che locali frequenti, i luoghi esotici visitati e via... un cocktail dietro l'altro...
QUESTA VIGNETTA DESCRIVE BENE LA MIA AMICA ;)) |
Veniamo all'ultimo appuntamento.
Un collega mi ha invitata a cena. Dopo vari rifiuti durante l'anno scolastico, non posso che accettare, se non altro per educazione.
Mi porta in un ristorantino in un piccolo borgo caratteristico. Il locale è carinissimo, molto accogliente, quasi romantico, il personale premuroso e i piatti di qualità. Chiacchieriamo e finita la cena vistiamo il centro del paese immerso in una festa medievale.
Premetto che questo collega è un collega di vecchia data, abbiamo già lavorato in altre scuole, ci conosciamo quindi da tre/quattro anni.
Parliamo un po' di tutto, della scuola, degli alunni, dell'estate, del tempo, dei libri... le ore passano piacevolmente tanto che mi accorgo che effettivamente è notte fonda. Mi riaccompagna alla macchina e durante la camminata porta il discorso sulla sua timidezza con l'altro sesso, ammette di sentirsi solo e che gli pesa non aver moglie e figli.
Mi fa una grandissima pena, lo consolo dicendogli che quando meno se l'aspetterà arriverà la persona giusta e che si sorprenderà ad essere meno timido. Tiro fuori pure una battuta di spirito"per ora non pensarci, via!", gli do un bacio sulla guancia, salgo in macchina e me ne vado (anche di corsa)...
Mio Dio -penso- ma questo cerca una badante!?... E mi torna in mente la prima volta che sono uscita con il mio ex, mi sono ricordata che parlavamo ed io lo guardavo pensando che fosse il ragazzo più bello del mondo, quando, sicuro di sè, mi ha abbracciata e da lì non ci siam più staccati per anni e anni. Per un attimo ho sentito una tristezza infinita e per un attimo ho desiderato che ci fosse lui con me in quel momento.
Ora son passati dei giorni, il mio ex è un emerito marpione che si diletta a fare il piacione, non so quanto apprezzato in realtà...
Il collega sarà collega per sempre, con tutta la mia stima, ma niente di più...
Ed io? Io non so che dire...
QUESTA DESCRIVE BENE ME ;)) |
mercoledì 30 luglio 2014
Accendo la tv e sento un uomo che pronuncia queste parole.
Beh -mi dico- vero, non si nasce con una quantità di amore predefinita che verrà poi divisa in base al numero delle persone che lungo la vita incontreremo... l'amore genera altro amore... e blah blah blah...
L'inizio è buono, decido di continuare a vedere il programma. Passano i minuti, scorrono le immagini, dubito di aver capito bene, anzi son sicura di aver frainteso, quindi resto lì col naso spiaccicato sul televisore.
Che succede?
L'uomo che ha pronunciato quelle parole è un poligamo e la trasmissione è "Io e le mie mogli".
Questo americano è sposato contemporaneamente con quattro donne. Con ognuna ha avuto dei figli, più di venti in totale...
Ora, bando ai moralismi... ognuno fa ciò che vuole, come vuole e quando vuole...
Ho provato a pensarmi in quella situazione: mio marito sposato con altre donne, che salta da un letto all'altro, che chiede di vivere tutti insieme... mah...
Le mogli si chiamano tra loro " moglisorelle": sono mogli rispetto all'uomo, ma sorelle (amiche) tra loro...
La mia incredulità cresce...
Un pensiero mi riporta alla mia esperienza, c'è stato un periodo in cui, pur non essenso sposati, sono stata con un "poligamo" da quattro soldi... in fondo pure io sono stata una delle tante, ma caspiterina, chi immaginava tutto il sottobosco di donne e donnette in cui il soggetto in questione si trastullava?
Ciò che non comprendo è come la prima moglie, sposata e con figli, abbia accettato la seconda, poi la terza e la quarta.... MISTERO!!!
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Il marito e le mogli |
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La famiglia al completo |
venerdì 25 luglio 2014
Luglio è quasi volato via... non resta che sperare in agosto.
Le mie giornate passano tra lo star sul divano, star a tavola e star di fronte alla tv. Ma ciò che è grave è che a fine giornata mi sento pure stanca e non vedo l'ora di andare a dormire... che vergogna...
L'unica attività cui mi sto dedicando (ho iniziato lunedì scorso) è lo studio di una lingua straniera e per me che sono negata, totalmente negata per ogni lingua, è una sfida con me stessa.
Mi sono messa di impegno a studiare: l'ARABO!!!
Per ora conosco solo alcune lettere (o suoni), ma non dispero...chissà, magari un giorno vi scriverò un post in arabo ;)