Rieccomi...
Ho titubato a lungo se tornare o meno... poi... rieccomi! :)
Sono stata indecisa per un solo motivo: avevo il blog, il mio blog intuttaconfidenza.blogspot.com da più di due anni. Vi avevo raccontato le mie avventure disavventure, le mie riflessioni, i rapporti con le persone più o meno care, e all'improvviso è sparito tutto: per attività sospetta! Mi sono stati bloccati il profilo, il blog e l'e mail, di punto in bianco.
Mi sono sentita denudata e derubata.
Sono tornata solo per un motivo: mi mancavano le belle persone e i loro bei blog, così diversi tra loro ma tutti così ricchi, costruttivi, divertenti, curiosi, seri, simpatici...
Non son riuscita a mantenere i contatti, molti blog non permettono il commento agli Anonimi, ma ho continuato a leggervi e a seguirvi.
Ed ora un augurio: il nuovo anno vi porti amore, felicità e gioia infinita!
Dona Flor, con affetto
2 gennaio 2013
venerdì 21 novembre 2014
lunedì 13 ottobre 2014
E' successo che chi nasce stupido vive da stupido e muore da stupido.
Lo stupido, cioè la stupida, sono io.
Arriva il giorno del mio compleanno, e tra gli auguri trovo quello del mio ex.
Ed io, che volpe non sono, accetto il suo invito per una cena. Che male ci potrà essere, penso...
Mi chiama e richiama per qualche giorno, gentile come non mai e propone la data per questa benedetta cena, perchè ci tiene tanto. Ha già prenotato, il menù è squisito, e ci sono pure fiori che mi attendono... il quadretto è idilliaco.
Arriva la fatidica data, io (sempre stupida) acquisto vestiti e scarpe, fisso l'appuntamento dalla parrucchiera... insomma, voglio essere al mio top... non perchè sia una serata importante, ma perchè voglio star bene con me stessa e presentarmi bene... Il pomeriggio passa, mi preparo come sempre con largo anticipo... sto quasi per partire e... arriva la sua chiamata: non se la sente di vedermi! Non se la sente!!!
Rimango basita! Cosa dico ai miei... con cui già avevo litigato per colpa sua, perchè non volevano che uscissi con questo demente?... Cosa dico a mia sorella? E cosa dico a me stessa?????
Crollo... Sono vestita di tutto punto, truccata e inamidata... Crollo... e mi ritrovo a piangere come poche volte nella vita...
Mi sento umiliata, offesa, rinnegata, abbandonata, disperata... mi sento uno schifo...ma, soprattutto, umiliata come donna e come persona....
Valà che il buon Dio ci mette vicino anche brave persone.
Esco comunque di casa, chiamo la mia amica piangendo e farfugliando qualcosa... la mia amica mi dice di incontrarci, mi dice che ceneremo insieme e staremo fuori tutta la serata così non dovrò dare spiegazioni a nessuno.
La scena è quella di due amiche, una vestita da lavoro (poveretta, dall'ufficio è corsa da me), l'altra vestita da gran soirée...in una pizzeria alla mano in periferia...
Però... però... ci siamo sfogate sparlando sparlando e sparlando di quel meschino maledetto, che anche se nella vita gli va tutto bene (lavoro, soldi, donne) arriverà il giorno in cui guardandosi allo specchio non vedrà il suo volto ma il suo vero volto: ....e qui per signorilità non dico cosa...
Alla fine non è stata una brutta serata, ad un certo punto siamo pure scoppiate a ridere immaginando quanto gli avranno fischiato le orecchie quella sera...
Comunque, non si è più fatto vivo...che Dio lo benedica...
martedì 9 settembre 2014
domenica 31 agosto 2014
venerdì 22 agosto 2014
A breve, dovrei fidanzarmi e sempre a breve dovrei sposarmi.
Certezza non ce n'è, ma io mi ci sto impegnando.
Siccome la cosa potrebbe restare utile anche a qualcuno di voi, care amiche e cari amici, udite udite.
Una mia amica mi ha detto che c'è una supplica breve e facile da ricordare da rivolgere a Sant'Antonio.
Eccovela:
Sant'Antonio portami subito al matrimonio!
Come in tutte le cose che faccio, mi ci sono messa di impegno. Al mattino, a metà mattinata e a metà pomeriggio e prima di andare a letto recito "Sant'Antonio portami subito al matrimonio!".
Dovrebbe funzionare.
Funzionerà??
Mah, se bene non farà non farà comunque male... ;)
lunedì 4 agosto 2014
Niente... l'estate non decolla... e tra poche settimane sarà già alla fine...
Ho terminato gli esami e gli impegni scolastici il 30 giugno, quindi sono "in vacanza" da ben 35 giorni. Sono tanti.
Eppure mi sento come se mentalmente non avessi mai staccato, addirittura la notte sogno la scuola... che incubo...
Saranno le notizie contraddittorie sulle varie riforme, sarà che vedo la mia situazione lavorativa sempre più precaria, sarà che sento commenti dispregiativi sulla mia professione ("tre mesi di ferie... sti fannulloni"... tanto per riportare quello più comune...), io non so che dire...
Veniamo al lato sentimentale.
Io non so che dire... (così come ho chiuso il lato lavorativo così apro questo).
Ho avuto la conferma di non essere normale. Purtroppo è così, e lo ammetto con candore.
La mia amica si innamora di continuo, flirta con uno e già passa ad un altro, si mette con quest'ultimo ma già sa che non sarà lui a fermarla e avanti il prossimo... Mi vergogno ad ammetterlo, ma la invidio! Eh sì, la invidio! Riesce a godersi la storia senza mai impegnarsi nè emotivamente, nè sentimentalmente, nemmeno si affeziona un po'... niente... nonostante gli spasimanti che le muoiono dietro, cene e regali... niente.
La sua teoria sostiene che "il problema sono io": non ho ancora imparato a scindere l'amore dal sesso. E siccome, sempre secondo lei, l'amore non esiste, resta solo l'altro. Tutto fila liscio come l'olio... sembrerebbe.
Io non lo so.
Non ho più nemmeno tanta voglia di uscire. Mi rende triste e malinconica.
Vedo in giro tanti uomini vestiti in serie, che girano con grandi macchinoni costosissimi, che si possono permettere una vita di alto livello... ma che, ovviamente parlo per me, non mi trasmettono niente. La conversazione è: nome, dove vivi, che locali frequenti, i luoghi esotici visitati e via... un cocktail dietro l'altro...
QUESTA VIGNETTA DESCRIVE BENE LA MIA AMICA ;)) |
Veniamo all'ultimo appuntamento.
Un collega mi ha invitata a cena. Dopo vari rifiuti durante l'anno scolastico, non posso che accettare, se non altro per educazione.
Mi porta in un ristorantino in un piccolo borgo caratteristico. Il locale è carinissimo, molto accogliente, quasi romantico, il personale premuroso e i piatti di qualità. Chiacchieriamo e finita la cena vistiamo il centro del paese immerso in una festa medievale.
Premetto che questo collega è un collega di vecchia data, abbiamo già lavorato in altre scuole, ci conosciamo quindi da tre/quattro anni.
Parliamo un po' di tutto, della scuola, degli alunni, dell'estate, del tempo, dei libri... le ore passano piacevolmente tanto che mi accorgo che effettivamente è notte fonda. Mi riaccompagna alla macchina e durante la camminata porta il discorso sulla sua timidezza con l'altro sesso, ammette di sentirsi solo e che gli pesa non aver moglie e figli.
Mi fa una grandissima pena, lo consolo dicendogli che quando meno se l'aspetterà arriverà la persona giusta e che si sorprenderà ad essere meno timido. Tiro fuori pure una battuta di spirito"per ora non pensarci, via!", gli do un bacio sulla guancia, salgo in macchina e me ne vado (anche di corsa)...
Mio Dio -penso- ma questo cerca una badante!?... E mi torna in mente la prima volta che sono uscita con il mio ex, mi sono ricordata che parlavamo ed io lo guardavo pensando che fosse il ragazzo più bello del mondo, quando, sicuro di sè, mi ha abbracciata e da lì non ci siam più staccati per anni e anni. Per un attimo ho sentito una tristezza infinita e per un attimo ho desiderato che ci fosse lui con me in quel momento.
Ora son passati dei giorni, il mio ex è un emerito marpione che si diletta a fare il piacione, non so quanto apprezzato in realtà...
Il collega sarà collega per sempre, con tutta la mia stima, ma niente di più...
Ed io? Io non so che dire...
QUESTA DESCRIVE BENE ME ;)) |